Coronavirus, 683 decessi in Italia: “Necessario mantenere alta l’attenzione”
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi febbrili: i direttori Agostino Miozzo e Luigi D’Angelo hanno fatto il punto della situazione
Sono 74.386 i casi totali di coronavirus in Italia, 5.210 in più di ieri. In lieve calo rispetto all’incremento di ieri, 5.249. Di questi, 57.521 sono gli attualmente positivi (un aumento di 3.491, meno dei 3.612 di ieri), 9.362 i guariti (+1.036 contro +894 di ieri), e 7.503 i morti con 683 decessi in più, dato anche questo in calo (ieri erano stati 743). Nel dettaglio, 23.112 sono ricoverati con sintomi (erano 21.937 ieri), 3.489 in terapia intensiva (contro 3.396 di ieri) e 30.920 in isolamento domiciliare (erano 28.697 ieri).
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha accusato sintomi febbrili e, a scopo precauzionale, ha lasciato la sede del Dipartimento. Al commissario è stato fatto un nuovo tampone per il coronavirus dopo quello negativo di qualche giorno fa e si attende l’esito dell’esame.
I direttori del Dipartimento Agostino Miozzo e Luigi D’Angelo hanno fatto il punto della situazione, parlando di «fase di stabilizzazione, è indispensabile perchè ci sia una decrescita mantenere le norme e indicazioni di distanziamento sociale. Il trend sembra rispondere alle indicazioni date, se si abbassa la guardia, si fa un danno – hanno detto -. Il conto corrente per sostenere l’attività di emergenza ha superato i 44 milioni di euro. L’attività di coordinamento va avanti in tutte le regioni. Oggi sono stati effettuati 3 trasferimenti dalla Lombardia a Genova e a Lipsia con mezzi della Difesa. Altri pazienti saranno trasferiti con mezzi nostri e che la Germania mette a disposizione. Al momento sono 32 i pazienti Covid trasferiti, 40 i pazienti non Covid».
«Al lavoro al momento ci sono 9600 volontari che si aggiungono alle forze dell’ordine che stanno operando su tutto il territorio – hanno detto ancora i direttori -. Sono stati allestite 720 tende pre triage davanti ai pronto soccorso per intercettare le eventuali persone con sintomi. Sono arrivati tecnici ed esperti dalla Russia, 140 persone con materiali e mezzi in Lombardia. Domani arrivano medici volontari in Lombardia e a Piacenza, ne arriveranno altri, di continuo, persone che hanno dato disponibilità e che ringraziamo. In questi giorni sono stati allestiti ospedali da campo a Bergamo, Crema, Cremona, Piacenza, già operativi. Stiamo lavorando per l’arrivo di un altro ospedale offerto dalla Cina con 80 medici, 50 infermieri e 30 tecnici, personale che ha lavorato a Wuhan, che andrà nelle Marche».
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