Due morti alla Sacra Famiglia, uno era positivo
Atteso il tampone sull’altro deceduto all’ospedale di Circolo di Varese. La giunta stanzia fondi per lo screening di ospiti e dipendenti
Parlare di correlazione diretta fra le due morti di ospiti della Sacra Famiglia e covid-19 è improprio, ma una delle due vittime era positiva al tampone, e rilievi sono in corso sull’altra persona mancata ieri sera a Varese.
La notizia è stata data dal sindaco di Cocquo Trevisago Danilo Centrella (nella foto, il municipio) che da giorni sta seguendo la vicenda legata alla struttura residenziale per disabili.
Il sindaco ha annunciato che nei prossimi giorni verranno effettuati tamponi su tutti gli ospiti della Rsd, che ufficialmente oggi conta diversi positivi al tampone: 3 fra i ricoverati (erano 4, uno è purtroppo deceduto) e 9 operatori; 33 i soggetti sintomatici in attesa di tampone e ieri è stato eseguito l’esame in ulteriori 44 degenti non sintomatici presenti nel padiglione Rampi che condividono lo spazio con chi ha febbri e sintomi dell’infezione.
Questa mattina, domenica, si è tenuta una giunta urgente ed è stato deciso di contribuire economicamente ai fabbisogni della struttura sanitaria: «Fa parte della comunità ci sentiamo in obbligo di aiutare tutti i soggetti», ha fatto sapere il sindaco.
Verrà quindi da martedì realizzato lo screening su tutti gli ospiti e il personale che non è stato ancora monitorato «per effettuare un isolamento completo sulla base di informazioni certe».
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