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“Situazione drammatica: Gallera convochi l’Osservatorio sulle Rsa”
I sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil dal 26 febbraio chiedono la convocazione dell'Osservatorio regionale che si occupa di esaminare e migliorare le condizioni assistenziali dei 60 mila anziani ospiti nelle 700 RSA presenti in Lombardia
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I sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil chiedono nuovamente all’assessore regionale alla sanità Giulio Gallera la convocazione dell’Osservatorio sulle Rsa.
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“La situazione dentro alle Residenze sanitarie assistenziali della Lombardia è drammatica e tutti ne sono consapevoli, tranne l’amministrazione regionale che continua ad ignorare le richieste di incontro che il sindacato dei pensionati da quasi due mesi sta inviando all’assessore al Welfare Giulio Gallera – scrivono Spi Cgil, Fnap Cisl e Uilp Uil in una nota – Il 26 di febbraio abbiamo inviato la prima richiesta di convocazione dell’Osservatorio Rsa, di cui fanno parte, assieme all’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Anci Lombardia e le maggiori associazioni di rappresentanza dei gestori delle case di riposo”.
L’osservatorio Rsa è una struttura costituita dalla Regione, coordinata dall’assessorato al Welfare, che si occupa di esaminare e migliorare le condizioni assistenziali dei 60 mila anziani ospiti nelle 700 RSA presenti in Lombardia.
“In due mesi i sindacati hanno sollecitato più volte la convocazione di questo Osservatorio, sperando che anche alla Regione interessasse verificare le condizioni di salute di queste persone. Pare, invece, che la Giunta Fontana abbia abbandonato a se stesse le Rsa e gli anziani lombardi, ignorando sistematicamente gli appelli e le proteste delle singole strutture sanitarie. Le case di riposo sono un importante presidio di tutela per gli anziani e di aiuto alle loro famiglie in particolare se non autosufficienti e in una fase come questa sono state violentemente colpite dalla pandemia. L’emergenza non è finita, è necessario isolare e curare appropriatamente i casi di sospetto contagio, garantire la fornitura di tutti i necessari dispositivi di protezione, assicurarsi che tutto il personale non sia portatore del virus. La convocazione immediata dei rappresentanti delle case di cura, dei Comuni e dei sindacati dei pensionati è utile per affrontare la situazione contingente, ma soprattutto per costruire una prospettiva futura che abbia a cuore la salute ed il benessere dei nostri nonni e dei nostri genitori”.
“Inoltre – concludono i rappresentanti dei sindacato pensionati di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia – ci teniamo a comunicare che condividiamo pienamente la richiesta del Comitato Giustizia e Verità per le vittime del Trivulzio che chiede il commissariamento della dirigenza del Pio Albergo Trivulzio. Quanto sta avvenendo a Milano, nella casa di cura più grande della Lombardia e di Italia, è drammatico e inaccettabile”.
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