Mozziconi e bottiglie sulla piazza della chiesa fanno arrabbiare don Giuseppe

Ogni mattino, il sacerdote e le suore devono pulire il piazzale della chiesa di Gorla Minore dai rifiuti abbandonati la sera prima da gruppi di giovani. Il richiamo di don Giuseppe e del sindaco Landoni

chiesa san lorenzo gorla minore

«Tutte le mattine io, le suore o qualche mamma siamo costretti a pulire il piazzale della chiesa san Lorenzo, rimuovendo mozziconi di sigaretta, bottiglie di plastica e altri rifiuti». A parlare è il parroco di Gorla Minore, don Giuseppe Lazzati, che assiste ogni giorno a questi gesti di inciviltà.

L’area antistante la chiesa è infatti uno dei luoghi amati dai giovani gorlesi per ritrovarsi e scambiare qualche chiacchiera, trascorrendo serate in spensieratezza, comodamente seduti sulle gradinate del piazzale. Momenti di leggerezza, sicuramente ancor più preziosi dopo i mesi di lockdown. Una condivisione che don Giuseppe mostra di apprezzare; con un sorriso infatti commenta: «Io sono contento di vedere i giovani stare insieme, la sera passo a salutarli e mi raccomando con loro affinché lascino pulito».

Una speranza disillusa dallo “spettacolo” del mattino: «Troviamo sempre troppo sporco, è una questione di buona educazione: ci sono i cestini, perché non utilizzarli? Perché non portarsi via la bottiglietta vuota? Inoltre tutto ciò è un cattivo esempio per i bambini che assistono a queste scene, non va bene. Così come si rispettano le norme di sicurezza, con le mascherine, occorre osservare anche i principi di buona educazione e rispetto dei luoghi comuni».

Il sindaco Vittorio Landoni gli fa eco: «Siamo stati bravi nel seguire le direttive sanitarie per l’emergenza Coronavirus, non dobbiamo però dimenticarci delle regole basilari di convivenza. Il problema dei rifiuti abbandonati c’è in piazza della chiesa, così come al parco e in altri luoghi di ritrovo di Gorla. Dobbiamo stare tutti più attenti; anch’io quando vedo i ragazzi al parco mi raccomando con loro affinché non abbandonino cartacce, mozziconi o bottiglie in giro».

Il Primo cittadino promette anche qualche cestino in più in giro per il paese: «Appena sarà possibile provvederemo all’installazione di nuovi cestini, come richiesto dai cittadini. C’è però purtroppo il fenomeno dell’abbandono di sacchetti di rifiuti domestici privati dentro i cestini per strada: un gesto di noncuranza verso gli altri e un errore, perché così facendo si riempiono subito, causando disagio. Ci vuole più senso civico, da parte di tutti».

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Pubblicato il 17 Giugno 2020
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