Ancora lavori nella piazza senza pace di Busto Arsizio e i residenti rimangono senza garage
Continuano i problemi in piazza Vittorio Emanuele, inaugurata un anno e mezzo fa. L'interrogazione di Brugnone per i lavori di rifacimento della pavimentazione, iniziati senza preavviso per i residenti
Iniziano i lavori senza preavviso e i condomini di un palazzo che si affaccia sul piazza Vittorio Emanuele II rimangono senza garage, costretti a lasciare le auto per due giorni nei parcheggi a pagamento. L’ordinanza n. 65 del 14 luglio 2020 ha ordinato “l’istituzione del divieto di transito e sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, escluso traffico locale e mezzi di soccorso, in piazza Vittorio Emanuele II, dalle ore 08,00 del giorno 16 luglio alle ore 17,30 del giorno 17 luglio 2020, con le conseguenti direzioni obbligatorie”.
I lavori riguardano il rifacimento di una parte della pavimentazione in sanpietrini di granito, già danneggiati a soli 18 mesi dall’inaugurazione della piazza che soffre di numerosi problemi, fontane comprese, probabilmente a causa di lavori non eseguiti a regola d’arte dall’impresa scelta dal costruttore che ha realizzato la Residenza del Conte.
La stessa ordinanza dispone che i divieti di cui sopra vengano resi noti mediante l’apposizione della segnaletica prescritta dal Codice della Strada da parte dell’impresa esecutrice, non meno di 48 ore prima della vigenza dei divieti”; l’ordinanza prescrive inoltre che “dell’emissione del presente provvedimento l’impresa esecutrice dei lavori deve darne tempestiva comunicazione ai residenti ed alle attività commerciali presenti nell’area interessata”;
Questo non è avvenuto in piazza Vittorio Emanuele, ormai più nota alle cronache per i disagi che comporta che per la bellezza del luogo. Dall’emissione dell’ordinanza all’inizio previsto dei lavori indicati nell’ordinanza, infatti, sono intercorse meno di 48 ore.
Da quanto denunciato anche tramite documentazione video da una cittadina residente in piazza, i residenti non sono stati avvisati dell’inizio dei lavori e del blocco stradale e il cantiere impedisce l’entrata e l’uscita tramite il passo carrabile sito in piazza Vittorio Emanuele II, n. 5.
Di conseguenza chi ha un’auto è costretto a parcheggiare altrove e tutti i parcheggi adiacenti a piazza Vittorio Emanuele II sono a pagamento. Non è stata data ai residenti nessuna comunicazione circa la possibilità di utilizzare uno spazio diverso dal proprio garage dove posteggiare la propria automobile, costringendoli così a privarsene dell’utilizzo o a pagare la sosta per due intere giornate.
Non è la prima volta che i lavori in piazza Vittorio Emanuele II creano tale tipo di disagio ai residenti della stessa piazza e con interrogazione comunale del 14 giugno 2018 era già stato chiesto all’Amministrazione comunale di assicurarsi circa l’effettiva comunicazione dei lavori ai residenti e la possibilità di utilizzare gratuitamente, per la durata dei lavori, un parcheggio adiacente alla piazza.
Il tutto è finito in un’interrogazione del consigliere comunale di Italia Viva Massimo Brugnone il quale chiede al sindaco e assessore ai Lavori Pubblici quali siano le procedure di verifica circa l’effettivo posizionamento della segnaletica stradale che avvisi i cittadini 48 ore prima dell’inizio dei lavori e, visto il tempo intercorso
tra l’emissione dell’ordinanza e l’inizio dei lavori, come in tale occasione sia stata rispettata.
Brugnone chiede anche di risarcire i cittadini che si sono trovati senza adeguato preavviso privati dell’utilizzo del proprio garage e, nel caso siano riusciti per tempo a fuoriuscire dal proprio passo carrabile prima dell’inizio dei lavori, si sono trovati costretti a dover parcheggiare la propria auto in un parcheggio a pagamento, con il rischio della ricezione di una multa per il mancato rinnovo del pagamento ogni due ore.
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