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Brevetti: interrogazione di Alfieri e Mirabelli (Pd), “Il Governo candidi Milano a sede del tribunale europeo”
Con 10 mila domande l'anno la Lombardia è la prima regione per richieste di brevetti e Milano ospita la sezione locale del TUB.
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Avanzare ufficialmente la candidatura dell’Italia, e in particolare di Milano, per ospitare la sezione specializzata del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). È quanto chiedono i senatori lombardi del Pd Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo dem al Senato e Alessandro Alfieri, capogruppo dem in commissione esteri, con un’interrogazione rivolta al ministro degli Esteri e a quello degli Affari europei Amendola.
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«Una delle sezioni del Tribunale Unificato integrato Ue dei Brevetti – spiegano Mirabelli e Alfieri – era a Londra, ma la Gran Bretagna ha appena approvato l’uscita dallo specifico accordo Ue. Il 10 settembre il Comitato Preparatorio TUB proporrà formalmente agli Stati membri di suddividere le funzioni svolte da Londra tra le sezioni di Parigi e Monaco di Baviera. Successivamente si aprirà una nuova fase in cui sarà possibile avanzare nuove candidature. E noi abbiamo tutte le carte in regola. L’Italia è uno dei paesi membri con il maggior numero di brevetti registrati, con 500 cause messe a ruolo ogni anno, di cui 224 solo a Milano (e di queste 200 di brevetti europei). La Lombardia è la prima regione per richieste di brevetti, con 10 mila domande l’anno e Milano ospita, in via San Barnaba, la sezione locale del TUB. In quella sede, già visitata dal PrepCom, potrebbe essere ospitato il personale della sede di Londra. Proprio a Milano hanno sede 4700 multinazionali estere, un terzo di quelle ospitate in Italia, con 501 mila dipendenti e 236 miliardi di fatturato, integrate in un tessuto di piccole e medie imprese, 100 delle quali con un fatturato superiore al miliardo di euro. Sulla base di queste considerazioni, chiediamo al governo di lavorare per avanzare ufficialmente la candidatura dell’Italia, e quindi di Milano, già il 10 settembre, nelle riunioni con i membri del trattato TUB, come sede per il Tribunale Unificato dei Brevetti Ue, vista anche la forte vocazione produttiva e innovativa della città».
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