Nuovi spazi, orari diversi e niente rientri: le scuole sul Ceresio pronte a ripartire

Non ci saranno doppi turni ma con la riorganizzazione salta il servizio mensa. Raddoppiano però gli intervalli

Porto Ceresio - Scuola Fermi

A due settimane dalla riapertura delle scuole, l’Istituto comprensivo Fermi di Porto Ceresio – sotto cui ricadono anche le scuole di Besano e Brusimpiano – è pronto per ripartire con diversi cambiamenti rispetto al precedente anno scolastico.

«Abbiamo fatto numerosi incontri con l’Istituto comprensivo durante l’estate e sono state valutate le diverse situazioni, arrivando ad una riorganizzazione che rispetta le normative e permette un rientro in sicurezza a ragazzi, docenti e personale scolastico», spiega il sindaco di Porto Ceresio Jenny Santi.

Nelle scuole dei tre paesi si sono evitate le lezioni con doppio turno perché le aule consentono il distanziamento di un metro tra i ragazzi e di due metri dell’insegnante dalla prima fila, come richiesto dalla normativa vigente.  Solo a Porto Ceresio una classe più numerosa dove non potevano essere rispettate le distanze è stata spostata nella sala mensa.

A Porto Ceresio, dove convivono medie ed elementari ci saranno orari differenziati per l’entrata e l’uscita dei due cicli. I più piccoli entreranno alle 7.55 e termineranno le lezioni alle 13.30, mentre per i ragazzi delle medie la campanella suonerà alle 8.50 e si finirà ogni giorno alle 14.15.

Tutte le classi avranno due intervalli, scaglionati, per evitare assembramenti e gestire in sicurezza l’utilizzo dei bagni. «Bagni che durante l’estate sono stati interamente rinnovati – ricorda il sindaco – e così i nostri ragazzi rientreranno in ambiente più sicuro ed esteticamente migliore».

Di sicuro quest’anno non ci sarà il servizio mensa, dal momento che lo spazio è stato utilizzato per la didattica e che i nuovi orari non prevedono rientri pomeridiani.

Ancora in forse, invece, il discorso scuolabus: «Ad oggi sembra che non si possa fare, perché i nostri tragitti sono più lunghi di 15 minuti – spiega il sindaco – Avremmo dovuto fare troppi turni perché ci sono molte richieste e i primi studenti avrebbero dovuto partire davvero molto presto. Però stiamo aspettando la conferma delle linee guida e non è escluso che ci siano ulteriori novità. Ad ogni modo abbiamo già raccolto le richieste dei genitori e li informeremo tempestivamente se dovesse cambiare qualcosa prima del 14 settembre».

Nel caso fosse impossibile confermare il servizio, verrà rafforzatala linea del pedibus, in modo che i genitori possano portare i figli ai diversi punti di raccolta da dove saranno poi accompagnati s scuola a piedi in tutta sicurezza, grazie alla presenza dei volontari.

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Pubblicato il 31 Agosto 2020
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