Monopattini elettrici a Busto Arsizio, inizia l’era della mobilità sostenibile
Da oggi ha preso il via il servizio di monopattini in sharing promosso da BIT Mobility. A testare subito i nuovi mezzi il sindaco Antonelli e l'assessore alla sicurezza Rogora
Questo pomeriggio al palazzo municipale di Busto Arsizio è stato presentato il nuovo servizio di monopattini in sharing. Si tratta di 200 monopattini, di cui attualmente attivi 150, che da oggi e per i prossimi tre anni saranno a disposizione per gli spostamenti in città dei cittadini. Il servizio, all’insegna della mobilità sostenibile, è promosso da Bit Mobility srl che è arrivata a Busto Arsizio dopo Milano, Bergamo, Venezia e Torino.
I monopattini sono dotati di una carica che dura circa tre ore, che corrisponde a 35/40 km di autonomia; un dopppio sistema frenante, luci, campanello (obbligatorio per legge) e porta cellulare. Inoltre, le ruote sono piene dunque non si forano. «Tutte le notti i monopattini (dal 30% di batteria in giù) verranno ritirati per essere ricaricati e sanificati in modo tale che le parti che vengono toccate siano sempre pulite. I cittadini ritroveranno i monopattini ogni mattina negli hub decisi dalla BIT Mobility» ha spiegato il responsabile sviluppo operativo di BIT Mobility Michele Francione.
Come e dove trovare i monopattini elettrici a Busto Arsizio
Gli hub in città sono 40, suddivisi in zone di pertinenza e visualizzabili dalla mappa sull’app “BIT”. Sull’app sarà possibile vedere anche i “BIT Point” (parcheggi “P” verdi) dove i clienti possono parcheggiare, chiudere il noleggio ed eventualmente ricevere uno sconto (solo fuori dal centro). Su tutto il territorio comunale la velocità sarà limitata a massimo 25 Km/h.
Le linee guida per l’utilizzo dei monopattini elettrici a Busto Arsizio
Non mancheranno lamentele e problemi, l’amministrazione già lo sa: «Il decoro è importante per questo nella zona centrale faremo un parcheggio apposito e penseremo a come comportarci per mantenere l’ordine e la sicurezza» ha sottolineato l’assessore Massimo Rogora. Sull’app prima di iniziare il noleggio vengono ripetute le linee guida: non si viaggia in due sul monopattino, non contromano, non si parcheggia sui marciapiedi e nemmeno in una maniera che possa intralciare la strada. Il servizio offre inoltre un’assistenza h24 per segnalare eventuali problemi.
Le formule per abbonarsi al servizio di monopattini elettrici a Busto Arsizio
Le formule di abbonamento sono tre (Mensile, Orario e Sblocchi): UNBITABLE Monthly, l’abbonamento mensile pensato per chi ogni giorno compie la tratta casa-lavoro in monopattino e vuole poter contare su un’unica tariffa di 24,99 euro al mese; una soluzione che consente di beneficiare di 2 sblocchi al giorno (andata + ritorno) e di 30 minuti giornalieri, i minuti extra sono scontati al 50% (7,5 centesimi) così come gli sblocchi (50 centesimi).
All’abbonamento mensile si affiancano la tariffa Easy BIT, ideale per chi vuole concentrare l’uso in un’ora per fare tante commissioni: 5 euro per l’intero periodo e sblocchi illimitati. Infine i pacchetti UNBLOCK che consentono sblocchi giornalieri e settimanali per chi vuole essere libero di usare il monopattino in qualsiasi momento risparmiando: Daily offre sblocchi illimitati e 15′ gratuiti al costo di 3,99 euro, Weekly sblocchi illimitati e 110′ gratuiti al costo di 10,99 euro.
«Abbiamo pensato di incentivare la mobilità sostenibile proprio durante l’emergenza. Oggi che il progetto si è realizzato dobbiamo dire grazie alla società che ha aderito. Inoltre abbiamo richiesto loro una convenzione sui costi del monopattino per gli studenti, soprattutto negli orari scolastici di entrata e di uscita. L’elettrico è il nostro futuro. Mi auguro che tutti usino questi mezzi come trasporto utile e non come gioco» ha affermato l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora che insieme al sindaco Emanuele Antonelli ha provato immediatamente il nuovo mezzo.
«Il concetto di mobilità urbana è ormai cambiato, così come sono cambiate le esigenze di sicurezza e di gestione dei nuovi mezzi di trasporto da parte dei cittadini; siamo al fianco delle amministrazioni locali per un confronto e abbiamo messo in campo tutte le forze per offrire un servizio sicuro ed efficiente» – ha sottolineato Michele Francione -. «A questo proposito abbiamo previsto iniziative nelle scuole superiori della città, per introdurre ai ragazzi il nuovo mezzo e insegnare loro le regole di circolazione e il corretto uso, attraverso simulazioni di guida e gestione dell’app».
Le regole per accedere al servizio dei monopattini elettrici a Busto Arsizio
Ai sensi della normativa vigente in materia, gli utilizzatori:
- devono aver compiuto i 14 anni. Gli utenti, se minorenni, dovranno utilizzare idoneo casco protettivo;
- possono circolare esclusivamente sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, ove è consentita la circolazione dei velocipedi, nonché sulle strade extraurbane, se è presente una pista ciclabile, esclusivamente all’interno della medesima. I monopattini non possono superare la velocità di 25 km/h quando circolano sulla carreggiata e di 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali (zone a traffico limitato, zone pedonali, piste ciclo-pedonali);
- non potranno trasportare passeggeri, cose o animali o utilizzare il monopattino come traino, né farsi trainare da altro veicolo;
- dovranno reggere il manubrio con entrambe le mani (salvo che per segnalare manovra di svolta), mantenere un andamento regolare in relazione al contesto di circolazione evitando manovre brusche ed acrobazie;
- dovranno attenersi alle istruzioni d’uso riportate nel manuale di ciascun dispositivo, nonché alle prescrizioni del locatore;
- da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo d’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, il conducente dei dispositivi elettrici ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;
- dovranno posizionare i monopattini accompagnandoli a mano, in prossimità delle rastrelliere per le biciclette e degli stalli riservati ai ciclomotori e motocicli, e in tutte le aree consentite dal C.d.S. per la sosta dei velocipedi;
- non potranno parcheggiare i monopattini in modo da creare intralcio alla circolazione nei luoghi individuati dall’art. 158 Codice della Strada;
- nel caso in cui i monopattini non siano correttamente posizionati nella fase di sosta saranno rimossi come da normativa del Codice della Strada e verrà elevata la relativa sanzione nei confronti dell’utente.
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