Il nuovo sindaco di Luino trova sponde negli alleati a Germignaga e Maccagno
Per Fabio Passera è il momento di “fare squadra”. Fazio: “Subito tavoli su sociale e per intercettare recovery fund”
Si erano visti e salutati calorosamente di recente in un evento pubblico senza la certezza che presto sarebbero diventati “vicini di casa”.
E alla fine della corsa elettorale il terzo sindaco della costa coi colori del centrosinistra è arrivato. E con ancora nelle orecchie il suono degli applausi da parte dei sostenitori un secondo dopo la proclamazione, Enrico Bianchi incassa anche i primi passi di un’alleanza che potrebbe portare sul Lago Maggiore un fronte compatto di amministratori vicini al Pd che non solo hanno continuità territoriale in comune, ma pure affinità ideologica e politica. Era quello che di fatto aveva chiesto il senatore Aessandro Alfieri pochi giorni fa in occasione della presentazione dei progetti che potrebbero ricadere sul territorio per i fondi europei destinati alla ripartenza nel dopo covid.
«L’avvento di una nuova amministrazione a Luino impone, al di là del vincitore, una riflessione sui possibili nuovi scenari di confronto e collaborazione. Indubbiamente, l’elezione di un sindaco come Enrico Bianchi, con cui ho condiviso e condivido una storia e un’idea di impegno, renderà sicuramente più facile il dialogo». Ne è sicuro Marco Fazio, altro vicino di casa di Enrico Bianchi perché primo cittadino di Germignaga.
«Nel nostro contesto è impensabile che ogni comune si muova da solo: le sinergie, l’elaborazione di progetti comuni e di più ampio respiro sono sono fondamentali. Da subito, pertanto, ho proposto al neo sindaco di avviare alcuni incontri tra le amministrazioni vicine su temi a mio parere fondamentali e non rinviabili. Si potrebbe partire dal tema del sociale, con una riflessione importante sulla gestione del piano di zona, il cui ufficio è incardinato presso il comune di Luino, o dalla necessità di una sempre maggiore integrazione nella programmazione e nella promozione turistica e culturale. Ovviamente, questo dialogo “territoriale”, che penso possa coinvolgere le amministrazioni immediatamente confinanti con Luino, dovrà poi essere messo a sistema con gli enti superiori, penso soprattutto a Comunità Montana, per uno sguardo ancora più allargato. La sfida per intercettare e far fruttare al meglio le somme provenienti dal recovery fund, ad esempio, ci deve vedere tutti uniti e solidali», aggiunge Fazio.
Guardando più a nord invece è Fabio Passera, sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca a lanciare anche lui la sfida per fare squadra.
«Intanto faccio gli auguri a Enrico Bianchi, persona squisita e carissimo amico, per il nuovo prestigioso incarico assunto. Fare il Sindaco di Luino significa moltissime cose ma, innanzitutto, fare sistema su molteplici attività», afferma Passera.
«La cittadina lacustre è per vocazione il baricentro di tantissime iniziative e assume un ruolo di riferimento che è nelle cose. Avevo ascoltato Enrico alla presentazione della sua lista e mi aveva colpito questo continuo accenno alla collaborazione con i Comuni vicini.
Noi, in prima fila, ci siamo. Mi auguro si possa “fare squadra” da subito e affrontare i problemi uno a uno. Sono certo possa continuare un rapporto privilegiato con Luino, certamente favorito da una vicinanza umana e di ideali. Solo insieme, tutti insieme, potremo fare grandi cose per lo sviluppo del nostro splendido territorio».
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