Dal Senegal alla Serie C di calcio passando per i campi Uisp
La bella parabola di Mame Ass Ndir, oggi alla Ternana. Formazione: a Milano si riprende. Via al progetto "Cronaca Antirazzista"
NOTIZIARIO UISP del 14 ottobre 2020
LA STORIA – Mame Ass Ndir: dal Senegal alla serie C
Lo sport Uisp si conferma campione di inclusione: stavolta è successo a Terni, dove la società Gramsci milita nel campionato di calcio Uisp. Qui, da circa tre anni, è parte della squadra Mame Ass Ndir, giovane senegalese classe 2001. Difensore centrale, Mame è stato convocato dall’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, per Paganese-Ternana, gara del campionato di Serie C di sabato 3 ottobre.
«Ho iniziato a giocare in Senegal a 5 anni – racconta – quando ne avevo 16 il presidente della mia squadra mi disse che per fare il difensore centrale dovevo andare in Italia. Così sono andato a Rieti e poi ho fatto un provino con il Perugia. Grazie alla società sono cresciuto tantissimo sia a livello tecnico-tattico che personale. Quando ero piccolo seguivo sempre Alessandro Nesta. Pensando ai giocatori ancora in attività sicuramente mi piacerebbe arrivare ai livelli di Koulibaly, orgoglio senegalese».
La sua storia la racconta Sergio Barbaccia, presidente della Gramsci: «Era uno dei tanti giovanissimi giunti in Italia con mezzi di fortuna per migliorare le proprie condizioni di vita. Lo abbiamo accolto alla Asd A. Gramsci, nella stagione 2017/2018. Con il suo fisico importante e la buona tecnica, si è fatto valere sia nel campionato territoriale che in quello regionale Uisp. Nello stesso anno è stato monitorato da osservatori della Lazio che lo hanno fatto partecipare, nonostante la giovane età, ad uno stage della Primavera biancoceleste. È stato quindi trasferito alla formazione Primavera del Perugia, dove ha giocato per due stagioni. Quest’anno veste la maglia rossoverde della Ternana ed evidentemente ha ben impressionato il tecnico Lucarelli. Tutta ‘la Gramsci’ gioisce per Mame Ass Ndir – conclude Barbaccia – e gli auguriamo i migliori successi».
MILANO – LOMBARDIA – Ripartono i corsi per lo sport che vogliamo
Ricomincia la formazione di Uisp. È iniziato infatti il corso di Unità Didattica di Base Uisp organizzato dal Comitato Territoriale di Milano, interamente da remoto, ma comunque sold out.
L’attività di formazione, spina dorsale del sistema di promozione di attività sportive per tutti e per tutte le età, dunque, non si ferma. Sono infatti stati adottati metodi e strumenti adeguati alla ripresa dei corsi Uisp a Milano per garantire formazione di qualità sia per le Unità Didattiche di Base, sia per i moduli formativi delle attività. Sono stati aggiornati dispositivi e metodologie e favorita la didattica in videoconferenza.
Sono circa 150 le qualifiche nazionali che l’Uisp rilascia a tecnici, giudici, operatori, istruttori, insegnanti, maestri, riferite alle 180 discipline organizzate in tutta Italia, a cui si aggiungono i corsi per dirigenti. Ogni percorso formativo, oltre agli aspetti specifici delle discipline e delle qualifiche richieste, prevede materie di studio finalizzate al benessere, al gioco, al divertimento, ma anche all’educazione, all’inclusione, alla valorizzazione e cura dell’ambiente. Tutte le informazioni sono sul sito di Uisp Milano (CLICCA QUI).
PROGETTI – Cronaca Antirazzista: il progetto Uisp che dà voce ai migranti
I dati raccolti dall’Osservatorio di Pavia su come i media trattano il tema migratorio parlano chiaro: i migranti in tv sono passivi, mal rappresentati e quasi mai interpellati direttamente, una categoria indistinta, insomma, che permette allo spettatore di mantenere il proprio stereotipo.
Su questi pregiudizi e stereotipi ormai consolidati vuole intervenire il progetto “Cronaca Antirazzista: il ruolo della narrazione nel contrasto alle discriminazioni”, di cui l’Uisp è capofila, che lunedì 19 ottobre organizza a Roma un seminario internazionale, dalle 9 alle 14, per confrontarsi su queste tematiche. Il seminario è realizzato con il contributo dell’Unar nell’ambito della XVI Settimana d’azione contro il razzismo.
Gli ultimi anni hanno fatto registrare un preoccupante risorgere del fenomeno discriminatorio e in particolare del razzismo, nelle sue molteplici ed “evolute” forme. Il calcio, lo sport è lo strumento per poter misurare lo stato di salute della nostra società. Si parlerà anche di questo durante il seminario, che sarà in presenza, presso l’Hotel Royal Santina (Via Marsala, 22 a Milano), ma anche on line, in diretta dalla pagina Facebook Uisp nazionale.
SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews in collaborazione con UISP Varese
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