Villa Balbianello è il bene Fai più visitato d’Italia

È la sesta volta consecutiva. La villa che fu di Guido Monzino resterà aperta fino al 6 gennaio: il programma di eventi per l'autunno e l'inverno

In una stagione senza visitatori americani, giapponesi, australiani o indiani, sono stati gli italiani a riscoprire Villa del Balbianello rispondendo all’invito lanciato nei primi giorni di riapertura dopo il lockdown: “Ri-partire dalla bellezza” e confermando la dimora di Guido Monzino il Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano più visitato in Italia. 

Paradossalmente – come ha scritto pochi giorni fa il Telegraph, uno dei più importanti quotidiani del Regno Unito – è stato proprio questo l’anno migliore per visitare il Lago di Como. È vero che il Lago di Como ha perso una quota considerevole di turisti da oltreoceano, ma è altrettanto vero che questo vuoto è stato rapidamente colmato da italiani ed europei. Ma ancora più importante, il lago non ha perso il suo charme, come dimostrano i tanti vip che lo hanno scelto.

VILLA BALBIANELLO: PER LA SESTA VOLTA IL BENE FAI PIÙ VISITATO 

Se l’immagine del Lago di Como resta intatta, da un punto di vista numerico la stagione 2020 è stata fortemente penalizzata, prima dal lockdown e successivamente dalle restrizioni dell’emergenza sanitaria. 

Viste le premesse, i risultati di Villa del Balbianello sono più che soddisfacenti. Con 46.500 presenze (dato a fine settembre), si conferma per la sesta volta consecutiva il Bene del FAI più visitato, grazie anche a un programma di eventi studiato ad hoc, su prenotazione, come le Giornate FAI all’aperto e le Sere FAI d’Estate.

L’invito rivolto dalla Tremezzina di tornare a godere della bellezza di cui il Lago è così ricco, ha spinto il turismo di prossimità. Nei primi mesi di riapertura, Villa del Balbianello ha visto prevalente la presenza di visitatori italiani dalla Provincia di Como e dalla Lombardia, che hanno riscoperto e apprezzato la bellezza del Lago come patrimonio di arte, natura e bellezza. In una seconda fase si sono rivisti anche i turisti stranieri.

Il bilancio parla di 46.500 visitatori a fine settembre, di cui ben 18.000 provenienti dall’Italia, quando negli anni scorsi la tendenza vedeva prevalere gli stranieri con quote superiori all’80%. Fra gli europei prevalgono francesi, tedeschi, belgi, spagnoli, olandesi, svizzeri.

I MATRIMONI A VILLA BALBIANELLO NON SI FERMANO

I matrimoni inizialmente previsti per quest’anno – circa 120 –  nella villa non sono stati annullati, ma solo rinviati al 2021 o addirittura al 2022 (prevalentemente da parte di sposi di oltreoceano, per il timore che i voli intercontinentali possano rimanere bloccati ancora il prossimo anno): 110 prenotazioni per il 2021 e 10 già per il 2022 da parte di coppie provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Giappone, Canada, Irlanda e alcuni dall’ Italia.

Ma qualcuno ce l’ha fatta a pronunciare il fatidico ‘sì’, pur con mascherina e le dovute precauzioni: 7 in tutto i matrimoni confermati nel 2020.

LA SFIDA DELL’INVERNO

Con la partenza ritardata della stagione primavera-estate, il periodo autunno-inverno si carica di aspettative e mai come quest’anno la destagionalizzazione appare come una vera sfida. Villa del Balbianello si pone in prima linea e conferma il prolungamento dell’apertura fino all’Epifania, rivelandosi un modello virtuoso e lungimirante per il territorio. Complice il Lake Como Christmas Light che a Natale coinvolge con proiezioni luminose una quarantina di location del Lago di Como, vestito a festa come “il presepe più bello del mondo” e con lo spettacolo di una Villa più suggestiva che mai, incorniciata dalla Torre di Ossuccio, altro Bene FAI, anch’essa illuminata.

Confermata, quindi, l’apertura cinque giorni su sette anche nel periodo invernale e natalizio. Il bilancio di questa sfida è in crescita, con un costante aumento dei visitatori invernali. 

L’apertura al pubblico sarà fino al 6 gennaio 2021 tutti i giorni tranne i lunedì e i mercoledì non festivi: fino al 3 novembre dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso per visitare solo il parco alle 17.15; ultima visita guidata degli interni alle 16.30); dal 3 novembre dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso per visitare solamente il Parco alle 16; ultima visita guidata agli interni alle 15.30).

Un’altra riconferma è la collaborazione con l’Associazione Italiana Amici del Presepe – sezione Tremezzina che si prefigge di divulgare, tramandare e custodire la tradizione presepistica. In questo angolo di Lago i presepi diventano qualcosa di speciale perché uniscono lo stupore del Natale con la meraviglia di uno dei “borghi più belli” del Paese, in un itinerario di spiritualità, creatività, arte e natura. Nella Loggia Segrè verrà realizzato un allestimento della Natività che riproduce una visione ottocentesca del Balbianello. Inaugurazione sabato 5 dicembre quando le porte della Villa si apriranno per “La Notte dei Presepi”, in una serata arricchita da musica e vin brulè.

BANDIERE A MEZZ’ASTA PER GIULIA MARIA CRESPI

Il 2020 si ricorderà anche come l’anno della scomparsa di una figura indimenticabile per il FAI e per Villa del Balbianello, Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fondo Ambiente Italiano nel 1975, poi presidente per lunghi anni e infine Presidente Onoraria. La sua ultima visita risale al 2013 in occasione dell’inaugurazione della Loggia Segrè. Il 19 luglio, il giorno della sua scomparsa, Villa del Balbianello ne ha onorato la memoria con le bandiere a mezz’asta. 

TERRITORIO E SOCIAL FANNO CRESCERE LA VILLA

Il legame con il territorio ha sempre offerto la possibilità di allacciare collaborazioni e sinergie proficue. Tra le altre il Lions Club Menaggio-centro lago, una realtà che da 60 anni opera nel territorio comasco attraverso svariate azioni, ha donato alla Villa un defibrillatore, strumento medico di primaria importanza per salvare vite nell’ambito del primo soccorso, ed è grazie al legame con il territorio che Villa del Balbianello ha potuto contare sul sostegno e la collaborazione di alcuni volontari che si sono impegnati in prima persona in questi mesi.

Ma non c’è solo territorio: la visibilità di Villa del Balbianello viene incrementata anche dagli straordinari risultati dei suoi canali social. Numeri più che raddoppiati rispetto a un anno fa per il canale Instagram che conta 30.600 follower (15.000 a ottobre 2019) e costante incremento per Facebook, 10.400 (8.000 a ottobre 2019). Merito di una campagna intensa con post pubblicati con grande frequenza in italiano e in inglese, immagini spettacolari, attenzione alle occasioni particolari e soprattutto un continuo dialogo con gli utenti che non si è mai interrotto nel periodo del lockdown.

IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI EVENTI

Viaggio nei Beni FAI 

A ottobre Villa del Balbianello invita a deliziare gli occhi e il palato nel corso di tre serate speciali dedicate ad altrettanti Beni del FAI, in programma dalle 19 alle 24, proponendo cene a tema, degustazioni delle eccellenze gastronomiche italiane, musica dal vivo, ingresso al giardino storico e visita libera della Loggia Durini, del Museo delle Spedizioni e del Museo di Arte primaria. All’inizio della serata è prevista la presentazione del Bene FAI protagonista dell’evento.

Il 3 ottobre il  viaggio culinario nei Beni del FAI sarà al bosco di San Francesco ad Assisi (PG), il 10 ottobre sarà alla Casa Noha a Matera, il 31 ottobre il viaggio culinario nei Beni del FAI sarà ai Giganti della Sila, a Spezzano della Sila.

Arrivo e partenza solo via lago dal Lido di Lenno compreso nel prezzo: Intero 115 euro, Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina 95 euro. Prenotazione obbligatoria a m.sormani@fondoambiente.it

Visite guidate “Ti racconto…”

Per i mesi di ottobre e novembre sono state organizzate delle visite speciali con percorsi inediti secondo questo calendario, solo su prenotazione:

Domenica 4 ottobre: Ti racconto… il Giardino

Una speciale visita guidata dedicata al giardino, riportato da Guido Monzino all’originario splendore alla metà degli anni Settanta grazie alla collaborazione con l’architetto paesaggista Emilio Trabella (1948-2019). La visita permetterà la scoperta delle specie arboree e dell’arte topiaria a Balbianello: un’occasione unica per conoscere i segreti delle piante modellate ad arte del parco, come il grande leccio potato “a ombrello” dai giardinieri tree-climbers o il ficus repens che avvolge le colonne della Loggia Durini.

Le visite sono a cura della Cooperativa Il Gelso del Làvedo. Partenza alle 15. Costi: Intero 20 euro; Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina: 5 euro.

Domenica 11 ottobre: Ti racconto… Guido Monzino. 

Una speciale visita dedicata a Guido Monzino (1938-1988), ultimo proprietario della Villa, con una guida d’eccezione: il suo storico segretario, Maurizio Allione.  Instancabile organizzatore, carismatico, solitario ma cordiale, Monzino è internazionalmente noto per le sue ventuno spedizioni che lo hanno portato sulle vette più alte, fino all’epica conquista del Polo Nord e alla spedizione sul Monte Everest. Alla metà degli anni Settanta, Monzino acquista Villa del Balbianello per farne anche un prestigioso centro geografico e per radunare le testimonianze delle sue straordinarie esplorazioni. Il restauro e l’allestimento della casa costituiscono la ventiduesima grande impresa della sua vita, cui si dedicò con estrema cura: oggi Villa del Balbianello custodisce collezioni e memorie di Monzino che, dal 1988, il FAI si impegna a preservare e far conoscere in tutto il mondo. Ore 10 e ore 16.30. Costi: Intero 30 euro; Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina: 10 euro.

Domenica 1 novembre: Ti racconto … Il Museo delle Spedizioni di Guido Monzino

Una speciale visita guidata dedicata al Museo delle Spedizioni, allestito da Guido Monzino nel sottotetto della Villa, che raduna attrezzature, fotografie, reperti e cimeli delle sue imprese che, in compagnia delle guide del Cervino, lo hanno portato sulle Alpi, le Ande, le montagne d’Africa e Groenlandia, e fino alle prime conquiste italiane di Everest e Polo Nord. Tra i manufatti, si distinguono le circa trecento statuette in osso e avorio della collezione Inuit, ricevute in dono dagli amici del popolo artico o acquistate da Monzino tra gli anni Sessanta e Settanta.  Di queste, un cospicuo nucleo è rappresentato dai “tupilak”, statuette rituali costituite in parte da elementi umani e animali, al centro di un particolare rito sciamanico destinato a colpire una vittima designata. Ore 10 e ore 16.30. Costi: Intero 30 euro; Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina: 10 euro.

Domenica 8 novembre: Ti racconto… La Collezione di Dipinti su Vetro.

Una speciale visita guidata dedicata alla preziosa e rara collezione di dipinti su vetro raccolta da Guido Monzino tra gli anni Cinquanta e Settanta. La collezione è costituita da circa centocinquanta dipinti, acquistati dai migliori antiquari milanesi e allestiti nelle stanze al piano terra della Villa.

Sono soprattutto opere settecentesche e di scuola veneta, realizzate a olio e a tempera, e raffigurano scene agricole e pastorali, riproducendo a volte celebri dipinti su tela di maggiori dimensioni.

La visita accompagnerà alla conoscenza di queste fragilissime opere d’arte e della particolare tecnica in cui sono realizzate, che non consente ripensamenti e ritocchi. Ore 10 e ore 15.30. Costi: Intero 30 euro; Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina: 10 euro.

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Pubblicato il 01 Ottobre 2020
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