Gran Turismo endurance, gran finale a Monza: Rovera in lizza per il titolo italiano

La Ferrari AF Corse del varesino (che corre con Fuoco e Roda) è tra i tanti pretendenti al titolo italiano della specialità: "Servono concentrazione, cura dei dettagli e ottime qualifiche. Poi vedremo la gara"

alessio rovera automobilismo

Ci sono almeno cinque equipaggi in lizza per la vittoria nella serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo alla vigilia dell’ultima gara, quella in programma domenica 8 novembre (senza pubblico sugli spalti) sul circuito di Monza. Diciamo “almeno” perché la classifica è cortissima e per la matematica la lista dei pretendenti è ancora più lunga, ma ragionevolmente i nuovi campioni tricolori di questa specialità dovrebbero uscire da un drappello di vetture tra le quali c’è anche la Ferrari 488 GT3 della AF Corse, quella che vede coinvolto anche Alessio Rovera.

Il pilota di Varese sarà al via anche in questa occasione con Giorgio Roda e Antonio Fuoco, un terzetto che ha già vinto una gara nel CIGT Endurance 2020 – quella di Imola il 30 agosto – e che si presenta in Brianza al terzo posto in graduatoria: la Ferrari numero 71 ha raccolto fino a questo momento 29 punti, cinque in meno dei leader della classifica Zug e Comandini sulla Bmw M6 gestita dal Bmw Team Italia (34 punti, quindi). A quota 32 ci sono invece Galbiati e Venturini sulla Lamborghini Huracan della Imperiale Racing mentre l’altra “Lambo” di Giammaria e Pulcini (team VSR) e l’Audi R8 di Agostini e Mancinelli (Audi Sport Italia) restano in agguato, forti rispettivamente di 25 e 24 punti.

Va però ricordata una cosa fondamentale: la classifica finale del CIGT Endurance si baserà sui tre migliori risultati ottenuti da ogni equipaggio (il cosiddetto “gioco degli scarti”), una variabile importantissima in vista del conteggio finale. Da questo punto di vista, Rovera-Roda-Fuoco potrebbero scartare i 2 punti colti a Vallelunga mentre gli attuali leader hanno come peggior risultato un quarto posto (7 punti) a Imola e via discorrendo.

Il vincitore di Monza avrà ottime possibilità di prendersi anche il tricolore ma naturalmente anche i piazzamenti andranno conteggiati con grande attenzione: come di consueto la gara assegna 20 punti al primo classificato, 15 al secondo, 12 al terzo, 7 al quarto, 6 al quinto e poi a scalare sino al decimo posto.

«In un finale del genere può succedere di tutto: la classifica di campionato è molto corta e noi siamo lì a pochi punti – ricorda Rovera alla vigilia del weekend motoristico monzese – In queste situazioni fare previsioni è solo un azzardo, l’importante è restare concentrati e curare ogni dettaglio. Bisogna fare una bella qualifica per cercare di posizionarci subito davanti, poi c’è solo da giocarsela in gara con l’apporto di tutta la squadra nei vari stint». Rovera e Roda, tra l’altro, sono reduci proprio da una vittoria a Monza nella tappa valida per l’altra serie del CIGT, la “Sprint”: «A metà ottobre l’assetto della 488 su questo circuito funzionava a dovere, soprattutto sulla distanza» conferma il 25enne di Casbeno che proprio in Brianza nel 2019 centrò il titolo italiano sprint. 

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Rovera ai box

Rovera ha tratto buone indicazioni dallo scorso fine settimana a Portimao, quando ha ottenuto il record della pista in prova e sfiorato la pole in qualifica (per le vetture di classe LMGTE) nella “4 Ore” valida per le European Le Mans Series, altra esperienza bordo di una Ferrari del team AF Corse. Un allenamento probante in vista di un ultimo atto del tricolore Endurance tutto da vivere: le prove libere sono in programma al venerdì (10,15 e 13,10) e sabato (8,30); sempre sabato ci saranno i tre turni di qualifica dalle 14,45 in avanti. Domenica la gara sulla distanza di tre ore con semaforo verde alle 13,20: a metà pomeriggio il verdetto.

Verdetto che è già invece definito per le due categorie della classe GT4 dove in entrambi i casi a festeggiare è stato un pilota del Varesotto. Nella Pro-Am infatti, il titolo è andato al castellanzese Sabino De Castro in coppia con Paolo Gnemmi sulla Porsche del team Ebimotors (la terza guida è stata suddivisa tra Riccardo Pera e Vito Postiglione); nella classe Am invece ha già in tasca lo scudetto il varesino Luca Magnoni con la Mercedes Amg della sua squadra, la Nova Race di Jerago con Orago.

CLASSIFICA CIGT ENDURANCE ASSOLUTA
1) Comandini-Zug (Bmw Team Italia) 34 (7); 2) Galbiati-Venturini (Lamborghini-Imperiale) 32 (0); 3) ROVERA-Roda-Fuoco (Ferrari-AF Corse) 29 (2); 4) Sims (Bmw Team Italia) 27 (0); 5) Giammaria-Pulcini (Lamborghini-VSR) 25 (5); 6) Agostini-Mancinelli (Audi Sport Italia) 24 (0).
Tra parentesi i punti attualmente da scartare.

GT4 PRO-AM
1) Gnemmi-DE CASTRO (Porsche-Ebimotors) 60 (20); 2) Pera (Porsche-Ebimotors) 40 (0); 3) Riccitelli-Neri-Guerra (Bmw Team Italia) 30 (0).

GT4 AM
1) MAGNONI (Mercedes-Nova Race) 60 (20); 2) Di Giusto-Marchi (Porsche-Ebimotors) 45 (15); 3) De Amicis (Porsche-Ebimotors) 30 (0)

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Novembre 2020
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