L’emergenza non ferma la festa dell’albero: Legambiente lancia #vasicomunicanti

Il 21 novembre ricorre la festa dell'albaero che da più di 30 anni valorizza il patrimonio forestale urbano e la biodiversità

Uboldo, la Festa dell'albero si celebra con nuove piante per il giardino botanico comunale

Una Festa dell’Albero davvero particolare quella che si presenta in questo 2020, anno cruciale per le sfide legate al raggiungimento degli obiettivi decennali sulla conservazione della natura. Vietate le iniziative pubbliche a causa del confinamento e con le scuole in difficoltà, Legambiente non rinuncia ad un evento che da più di 30 anni valorizza il patrimonio forestale urbano e la biodiversità.

La Festa dell’Albero 2020 rappresenta un’occasione per fermarsi e riflettere su quali siano gli investimenti più urgenti per la nostra regione, a maggior ragione in un momento particolarmente critico come quello attuale che però offre anche l’opportunità di intraprendere un cambiamento di rotta grazie all’arrivo dei finanziamenti europei collegati al Recovery Fund (o Next Generation EU).

Una Lombardia sostenibile ha bisogno anche di un’attenzione alla prevenzione del degrado ed i rischi per il territorio rendendo le città più verdi e resilienti al cambiamento climatico. Una grande infrastruttura verde, fatta di foreste urbane, extraurbane e di corridoi ecologici a tutela della biodiversità e di territori messi sempre più in difficoltà dagli effetti dei cambiamenti climatici: di questo ha bisogno la Lombardia per vincere la sfida contro la crisi climatica.

«Oggi più che mai è necessario ribadire il concetto che gli alberi non sono un costo ma un investimento proficuo da un punto di vista ambientale ed economico» dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. «È ormai ampiamente dimostrato che i loro benefici superano di gran lunga i costi iniziali di piantagione: gli alberi mitigano gli effetti del cambiamento climatico e offrono alle città nuovi servizi ecosistemici sviluppando resilienza nelle aree urbane; riducono l’inquinamento atmosferico e l’effetto “isola di calore”, riducendo i consumi energetici e migliorando il clima nelle città. E in più garantiscono inclusione e coesione sociale, migliorano il paesaggio e fanno bene alla salute fisica e mentale delle persone.»

Anche per questo Legambiente Lombardia è impegnata da anni in progetti di riforestazione sul territorio. Solo a partire dai primi anni Duemila, l’associazione ha piantato più di 40.000 alberi in Lombardia, tutti attraverso l’azione del volontariato, tutti curati e accuditi dai circoli locali, dai Comuni e dalle scuole. E se quest’anno la situazione sanitaria non permette la messa a dimora di nuovi alberi in questi giorni, l’associazione partecipa alla Festa dell’Albero con iniziative di sensibilizzazione sul ruolo degli alberi e del verde. Legambiente chiede inoltre che i Comuni si dotino del Piano del Verde pubblico e si impegnino per una gestione adeguata del patrimonio arboreo delle loro città, troppo spesso potature inadeguate, mancanza di manutenzione, scelta di luoghi e specie sbagliate pregiudicano il benessere e lo sviluppo delle alberature e delle foreste urbane. Proprio l’aspetto del monitoraggio in Italia risulta carente. Manca un censimento puntuale della dotazione arborea e se il 75% dei Comuni ha un censimento del verde, solo poco più del 53% dei capoluoghi ha il catasto degli alberi e solamente il 44,8% hanno il regolamento del verde urbano.

«Gli alberi costituiscono un simbolo di futuro e di speranza anche in questo momento difficile» conclude Valentina Minazzi, vicepresidente di Legambiente Lombardia e responsabile aree protette. «In questi mesi ci siamo resi conto sulla nostra pelle di quanto vivere in luoghi salubri o meno faccia la differenza, e parchi e foreste rappresentano un elemento centrale per la salubrità dei territori e al salute delle persone. Se c’è qualcosa che dobbiamo imparare da questa crisi, è che è arrivata l’ora di mettere davvero l’ambiente al centro dei progetti di sviluppo locale e regionale dei prossimi anni.»

Per celebrare insieme la Festa dell’Albero del 21 novembre 2020 Legambiente lancia #VasiComunicanti!
I vasi comunicanti rappresentano un sistema, una comunità numerosa e positiva: connessi alla natura per festeggiarla e prenderci cura di lei anche in questo momento di difficoltà.
È per questo che nasce questa iniziativa digitale che permette a tutti di partecipare, anche laddove non sarà possibile organizzare iniziative insieme agli altri.

Invitiamo allora tutti a piantare un seme a casa, un piccolo albero se abbiamo un giardino o possiamo recarci in uno spazio pubblico: insomma facciamo tutti un gesto per celebrare la natura!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2020
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