Ricerca svizzera, genio italiano, nasce la risposta alla mascherina “usa e getta“
Si chiama Liv mask e il dispositivo certificato ha un’efficacia al 99,99%
Ricerca, sostenibilità ed eleganza. Queste le parole che contraddistinguono “Liv Mask”, la mascherina anti-Covid realizzata grazie ad un progetto italo-svizzero.
Tecnologia svizzera e design italiano si fondono così per creare un dispositivo Medico chirurgico di Classe I Tipo IIR, secondo la Dichiarazione di Conformità CE.
Dietro il design essenziale di Liv Mask risiede una grande complessità. A partire dalla scelta dei materiali, che ha richiesto un lungo e approfondito lavoro di ricerca. “Il tessuto utilizzato, infatti, è resistente all’acqua ed è disponibile in ben 11 tonalità così da poter essere abbinata ai vari outfit”.
La tecnologia impiegata per progettare Liv Mask è stata testata e riconosciuta efficace contro i virus che comunemente colpiscono l’uomo, tra cui: SARS-CoV-2 (COVID-19), rischio ridotto fino al 99,99% in meno di 3 minuti; Sendai Virus, rischio ridotto fino al 98,3% in meno di 3 minuti. I test sono stati effettuati da laboratori certificati secondo la norma ISO 18184. Le mascherine Liv Mask sono dotate di filtri Antivirali riutilizzabili per garantire una maggiore protezione fino a 20 volte.
“Liv Mask” è unica nel suo genere: riduce fino al 99.99% il rischio di contrarre e
diffondere il virus, garantendo allo stesso tempo maggiore traspirabilità e comfort. Inoltre è la risposta al grave problema dell’inquinamento causato dalle mascherine usa e getta.
“La nostra invenzione rispetta l’ambiente e le norme igienico-sanitarie, la sostenibilità è per noi un valore fondamentale. A differenza delle mascherine monouso, Liv Mask è dotata di una cover interamente lavabile e di un filtro facilmente sostituibile e riutilizzabile fino a 20 giorni. Questo la rende la mascherina più sostenibile presente sul mercato”.
“Con la conoscenza e la tecnologia per sviluppare prodotti tessili innovativi e funzionali e, di fronte a questa situazione, non potevamo restare a guardare. Era il momento di fornire soluzioni” – spiega l’azienda – “Abbiamo realizzato una mascherina protettiva, comoda e dal design accattivante. Ergonomica, leggera e traspirante, aderisce perfettamente al volto assicurando la massima protezione e comfort. Indossare la mascherina è un gesto di responsabilità collettiva per proteggerci reciprocamente, prevenendo e riducendo la diffusione e il contagio di infezioni e virus” – proseguono gli ideatori – “Per questo crediamo che sia fondamentale promuovere l’utilizzo della mascherina tra i propri dipendenti,
membri di associazioni o clienti così da aiutarli a sentirsi più sicuri e a proprio agio all’interno dell’ambiente di lavoro”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.