Le guardie ecologiche e il Parco Pineta ripuliscono il Pianbosco a Venegono Superiore
Le Gev e il presidente del Parco hanno risposto all'appello lanciato da alcuni residenti del quartiere. Decine i sacchi di materiali rimossi, smantellate le postazioni dei pusher
Sabato 13 febbraio, le Guardie Ecologiche Volontarie e il presidente del Parco Pineta hanno risposto all’appello lanciato da alcuni residenti del quartiere Pianbosco di Venegono Superiore e dal Comune, partecipando con braccia e mezzi all’intervento di pulizia in una delle zone del Parco dove nelle scorse settimane è stata scoperta una discarica abusiva.
L’intervento, che ha visto impegnate una ventina di persone tra cittadini, volontari della Protezione Civile e del Parco, ha permesso di raccogliere centinaia di sacchi pieni di rifiuti e smantellare alcuni accampamenti dei pusher che purtroppo si annidano all’interno dei boschi, recuperando anche dei telefoni cellulari usati presumibilmente per i loro traffici.
Tra i rifiuti “domestici” trovati e raccolti come bottiglie, carte, lattine, anche coperte, tende, biciclette e diverse batterie d’auto che rappresentano un serio rischio per la salute dell’ambiente. Il lavoro ha permesso di raccogliere e conferire alla piattaforma svariati quintali di rifiuti, con circa una decina di trasporti effettuati dal furgone del Parco Pineta, quello della Protezione Civile e quello del Comune di Venegono Superiore.
Il lavoro non si è concluso e ci saranno ulteriori uscite nelle prossime settimane, sia con le forze del Parco sia insieme ai cittadini. Soddisfatto il presidente Mario Clerici: «Ci siamo trovati davanti una scena desolante, creata in chissà quanto tempo dalle male frequentazioni all’interno del bosco».
Uno dei bivacchi costruiti dai pusher, che sono stati smantellati«Una desolazione che ha subito ceduto il passo però davanti alla forza e alla volontà dei residenti del Pianbosco che hanno voluto questa giornata subito messa in piedi insieme al Comune e alla quale abbiamo partecipato volentieri. Come ricordo sempre, sono i cittadini e gli utenti del Parco i suoi primi custodi, e segnalazioni e interventi come questi in sinergia e collaborazione sono la via maestra perchè tutti i nostri boschi tornino alla bellezza, alla Natura e a chi li ama e rispetta. Abbiamo bisogno di persone che amano il Parco Pineta perchè sia un parco pulito e sicuro per tutto il territorio in cui si sviluppa».
Non finisce qui, continua il presidente: «Nei prossimi giorni faremo dei sopralluoghi sia per raccogliere teli e rifiuti più voluminosi rimasti sia per studiare il miglior modo per completare la pulizia dell’area nelle prossime settimane. Il Parco c’è».
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