Contributi anche ai negozi di periferia, “la collaborazione Comune-Duc-Ascom funziona”
Il presidente di Confcommercio Gallarate rimarca l’importanza del nuovo stanziamento di 130mila euro: "Ennesimo atto concreto dell’attenzione dell’amministrazione verso il commercio"
«Con il bando comunale “Negoziamo”, destinato alle attività delle zone non centrali, si mette in atto la volontà di sostenere anche i negozi esclusi dal bando regionale rivolo ai Distretti del commercio. Un passo concreto e importante, per il quale ringraziamo l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Cassani». Così Renato Chiodi, il presidente di Ascom Confcommercio Gallarate e Malpensa, commenta lo stanziamento comunale di nuove risorse economiche a favore dei negozi di vicinato.
Si tratta di ulteriori 130mila euro che, sommati ai bandi di questi dodici mesi di emergenza sanitaria, portano nella sola Gallarate a 314mila euro di contributi a fondo perso destinati alle aziende.
«Quest’ultimo bando», rimarca Chiodi, «è solo uno dei tanti atti concreti a favore delle imprese di commercio e terziario che stanno vivendo un momento di difficoltà economica senza precedenti. Aziende che a Gallarate possono contare sul sostegno dell’amministrazione che, attraverso l’assessorato al Commercio retto dell’assessore Claudia Mazzetti, ha sempre fatto la propria parte, rispondendo presente alle richieste di sostegno economico dei singoli imprenditori e della nostra associazione».
Da parte del presidente di Ascom arriva anche un riconoscimento dell’attività svolta dal Distretto urbano del commercio che, al suo interno, vede la presenza del Comune, di Confcommercio e del Naga. Il Duc, in piena pandemia, è andato oltre il ruolo da sempre ricoperto, concentrandosi sull’impellente necessità di reperire contributi a favore delle imprese. «I 100mila euro distribuiti grazie al bando regionale per i Distretti sono il risultato del lavoro di squadra coordinato, all’interno del Duc, dalla presidente Mazzetti. Contributi a fondo perso ai quali il Comune ha aggiunto ulteriori 84mila euro per dare risposta, sempre concreta, alle tantissime richieste pervenute».
Insomma, ieri, oggi e domani, la parola d’ordine era, è e sarà “collaborazione”. «Del resto», aggiunge Chiodi, «è interesse di tutti creare i presupporti necessari ad evitare l’impoverimento commerciale della città, perché un centro storico senza negozi muore, non solo dal punto di vista economico. E per evitare ciò bisogna prevedere ogni misura di aiuto possibile, come la giunta ha per esempio fatto dando una sforbiciata (fino al 30%) a tasse e imposte comunali, o come è stato fatto con la campagna del Duc “I negozi sono l’anima di Gallarate”».
«Il bando “Negoziamo” – conclude il presidente di Ascom – è l’ultimo tassello di una collaborazione con una amministrazione che dimostra di mettere costantemente tra le priorità anche quelle del commercio e dei lavoratori di questo settore. La stessa collaborazione che, siamo certi, proseguirà in futuro e che l’associazione poterà avanti con qualsiasi interlocutore».
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