Il Gran Trail delle Grigne si correrà in primavera
Aperte le iscrizioni dell'edizione 2021. Tante le novità, a partire dal percorso
Larius ssdrl annuncia la nuova edizione di “UTLAC40, il Gran Trail delle Grigne”, la gara che si sviluppa sui sentieri delle Grigne – con partenza da Lecco a Esino Lario. Le iscrizioni sono aperte.
La precedente edizione (del 2020), prevista per il 3 ottobre 2020, non si era svolta per il maltempo, che il giorno prima aveva inte- ressato il territorio con piogge torrenziali e con conseguente emissione del codice rosse da parte della Protezione Civile e l’ordine di interrompere la gara. Una scelta doverosa rimandare al 2021.
La nuova edizione presenta delle importanti novità: Dal 2021 la gara si svolgerà in primavera, più precisamente sabato 19 giugno 2021. Una scelta dettata dalla lunghezza e dalla tecnicità del percorso che, svolgendosi su terreno particolarmente impervio e selvaggio, aveva tutto da guadagnare dallo spostamento dall’autunno alla primavera, con le sue giornate più lunghe e più calde. Un modo per portare a termine la gara senza lo stress di lottare contro il buio ottobrino.
Utlac inoltre ha un nuovo percorso: una variante che interessa solo la parte iniziale. Il percorso originale, come esordio della giornata imponeva di risalire il bosco fitto della faticosa Val Calolden, (senza panorami degni di nota), al fine di raggiungere finalmente le alture della Grigna Meridionale. Il nuovo percorso invece sfrutta un sentiero nuovo (per la precisione un vecchio sentiero riabilitato) che parte sempre da Lecco e percorre il sentiero del viandante fino ad Abbadia Lariana e alla Chiesa di San Giorgio a Mandello del Lario.
Da qui parte una traccia che supera 1500 metri di dislivello in un sol colpo, passando per il Manavello e per il sentiero che percorre la dorsale dello Zucco di Portorella e dello Zucco del Pertusio. Dal rifugio Rosalba, si seguirà il percorso classico. Con questa variante, finalmente, Utlac si potrà percorrere avendo lo specchio del lago sempre sotto le suole delle scarpe.
La difficoltà rimane alta: 35km, dislivello positivo di 3637 metri e alte difficoltà tecniche (D+) per i tratti con catene che, seppur semplici, sono da effettuare con esperienza. La percentuale delle strade bianche e delle strade asfaltate scende di molto: 2,5% sul totale. I sentieri di montagna ora salgono al 97,5%. Una gara quasi esclusivamente in alta montagna, a due passi da Milano.
Al fine di consentire agli atleti di correre la gara senza patemi, considerando l’anno di quasi inattività forzata dalle competizioni, l’organizzazione ha deciso di dare un tempo massimo inusualmente largo: 10 ore e 30 minuti; così da percorrere tutti il sentiero con calma e di godersi il panorama. All’arrivo, la polenta taragna degli Alpini e i panini accoglieranno i finischer.
All’arrivo ad Esino Lario, la nota località alpina del gruppo delle Grigne, ci saranno le navette di Linee Lecco che riporteranno gli iscritti a Lecco (a orari prefissati), dove al mattino avranno lasciato le auto.
Si mantiene il tetto massimo di 200 atleti, sia a causa delle norme sull’assembramento, sia per il terreno tecnico in cui il sentiero si svolge.
In osservanza dei decreti governativi, l’organizzazione assicura il rimborso totale della quota d’iscrizione (al netto delle ev. spese bancarie) in caso dell’insorgere di problematiche relative al Covid19 che impediscano l’effettivo svolgimento della gara. Tale rimborso sarà accordato al 100% entro i 4 giorni lavorativi precedenti al giorno della partenza. Un avvertimento a tutti coloro che vogliono testare il percorso prima della gara: appena dopo Pasqua (aprile 2021), sul sentiero del viandante verrà posta in loco una scala metallica che permette di scendere dal tetto della galleria dell’ANAS (SS36) e di raggiungere la spiaggia di Abbadia. Come cita il regolamento della gara: “per tutti coloro che vogliono fare un giro sul percorso, ricordarsi che la scala appena citata verrà posta in loco entro il 15 aprile 2021. Pertanto, è ora possibile effettuare un test solo ed esclusivamente da Abbadia Lariana. Per quelli che pensano di poter “saltare il muro” della galleria, ricordatevi che è alto 7/8 metri.
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