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L’area dell’ex campeggio Sette Laghi di Azzate va all’asta
Appuntamento venerdì 26 marzo: la base d'asta è di un milione e duecento mila euro. Chi l'acquista avrà a disposizione un'area di oltre 62.000 metri quadrati con piscine, campi da tennis, da calcetto, ristorante e molto altro
![Azzate, campeggio Sette Laghi](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/03/azzate-campeggio-sette-laghi-1211571.610x431.jpg)
L’ex campeggio Sette Laghi di nuovo all’asta. Si terrà domani, venerdì 26 marzo, alle 9.30 in via Valgella e il prezzo base è di 1.227.183,75 euro.
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Ecco che cosa comprende il lotto così come spiega il sito dell’ Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Varese e Busto Arsizio: “compendio immobiliare, campeggio attrezzato, sito in Azzate, in Via Madonnina al Lago, 2, della superficie commerciale di mq. 62.509.
L’immobile è composto da fabbricato destinato ad ospitare reception, bar, ristorante, sala polivalente, locali ad uso amministrativo; zona svago con due piscine, solarium, campi da tennis e da calcetto, bocciodromo; area destinata al rimessaggio di barche, edifici comuni destinati a spogliatoio e servizi igienici. Completano la proprietà alcuni terreni esterni all’area recintata”. (nella foto il campeggio Sette Laghi prima della demolizione delle casette)
L’area che ospitava il campeggio oggi è piuttosto compromessa e richiederà parecchi lavori di manutenzione: le piscine sono abbandonate da tempo e le piazzole che ospitavano le casette prefabbricate sono state sgombrate con mezzi pesanti che hanno raso al suolo le costruzioni.
Il Comune di Azzate ha posto poi una regola precisa: il luogo dovrà tornare ad essere un campeggio a tutti gli effetti con una parte aperta al pubblico. Una condizione che chi decidesse di acquistare l’area dovrà tenere in considerazione.
La storia dell’ex campeggio Sette Laghi è ormai nota: la società oggi è fallita ed è passata attraverso anni tumultuosi. Nel tempo l’area era diventata, da campeggio sulle rive del Lago di Varese, a una vera e propria “piccola città”. Le casette, che avrebbero dovuto essere tutte mobili, si sono trasformate in abitazioni stabili; molti dei soci avevano chiesto (ed ottenuto) la residenza nel campeggio e l’accesso era riservato a chi faceva parte della società. Quasi 400 famiglie potevano disporre di un’area ampia e ben attrezzata.
Il Comune di Azzate aveva contestato la violazione delle norme urbanistiche e la procura i reati di lottizzazione abusiva e costruzione abusiva. Dopo la sentenza del Tar che dava ragione al Comune, le 311 piazzole e le 88 roulotte che erano fuori norma sono state demolite o rimosse. Nel frattempo la “Sette Laghi”, già piegata dai problemi economici, ha chiuso i battenti.
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E fu così che una bella area,curata e accudita come un bellissimo borgo in riva al lago venne trasformata in una landa desolata,l’ennesimo sito abbandonato su cui nessuno,giustamente,investirà piu neppure un centesimo. Viene da chiedersi a prescindere dalle regole dove sia il buon senso e la ragione in tutto questo e perchè il comune si sia risvegliato improvvisamente quando i buoi erano già scappati,dov’era mentre nel campeggio si costruivano casette abusive in pianta stabile?