Semifinali di Champions, la Uyba lancia la sfida al colosso Vakifbank
Mercoledì 17 (alle 18 ora italiana) la Unet E-Work cerca un'altra impresa sul campo delle turche di Guidetti, quattro volte regine d'Europa tra il 2011 e il 2018. Gennari: «Pronte per giocare ad armi pari contro uno dei team più forti del mondo»
Arrivata tra le migliori quattro d’Europa, la Unet e-work Busto Arsizio vuole continuare a stupire. Mercoledì 13 marzo, alle ore 18 italiane, la squadra di Marco Musso – che si trova già in Turchia da lunedì sera – si troverà opposta per la prima volta nella sua storia al Vakifbank Istanbul, nella partita di andata delle semifinali di Champions League (diretta RaiSport HD e Sky Sport Arena).
Sotto la rete del Vakifbank Spor Sarayi – il palasport del club turco – alle Farfalle servirà un’altra prestazione monumentale per far fronte a una squadra tra le più organizzate a livello mondiale, affidata per il tredicesimo anno consecutivo a coach Giovanni Guidetti, 48 anni, un vero e proprio simbolo della pallavolo italiana all’estero.
La padrone di casa arrivano dalla vittoria della Coppa di Turchia e sono intenzionate a conquistare un posto in finale di Champions, un trofeo che le giallonere hanno conquistato ben quattro volte in sette anni tra il 2011 e il 2018 imponendosi come una delle grandi “dinastie” pallavolistiche mondiali. Coach Guidetti dovrebbe schierare il sestetto composto dalla palleggiatrice serba Ognjenovic (ex Modena e Piacenza), in diagonale con la svedese Haak (prelevata da Scandicci); Razic e Gunes sono le titolari al centro, la ex di turno Michelle Bartsch e Guimares in banda mentre Aykac è il libero.
Le biancorosse arrivano in Turchia dopo una settimana “tranquilla”, nella quale per la prima volta dopo mesi hanno potuto concentrarsi solo sugli allenamenti. E sono ben consapevoli di dover dare il meglio, come spiega la capitana Alessia Gennari (foto in alto): «Aspettiamo con ansia di giocare questa partita, siamo cariche. Ci stiamo mettendo alla prova contro le squadre più forti del mondo e questo è molto stimolante. Penso che per il percorso fatto fino a qui stiamo pronte per arrivare a giocare ad armi pari contro un team di questo calibro, che sicuramente ha delle individualità di spicco: ritroviamo Bartsch, che conosciamo molto bene, e Ognjenovic, che forse è ancora la palleggiatrice più forte al mondo. Ma non solo: il Vakifbank è guidato da un grandissimo allenatore. Dobbiamo alzare ancora di più l’asticella, però in questo momento di fiducia e grande consapevolezza sappiamo perlomeno di potercela giocare. Quindi non vediamo l’ora».
La partita di ritorno si giocherà mercoledì 24 marzo alla e-work Arena mentre nell’altra semifinale saranno opposte le due formazioni italiane della Igor Gorgonzola Novara contro la Imoco Volley Conegliano. Queste ultime si sono appena incontrate nella finale di Coppa Italia, vinta dalle venete che proseguono a macinare risultati postivi e che si sono così confermate le favorite numero uno sia per la scena nazionale sia, probabilmente, per quella continentale.
Vakifbank Istanbul – Unet e-work Busto Arsizio
Vakifbank Istanbul: 1 Orge, 3 Ozbay, 4 Senoglu, 5 Aykac, 6 Akman, 8 Gurkaynak, 9 Ismailoglu, 10 Braga Guimaraes, 11 Haak, 13 Bartsch, 14 Yilmaz, 16 Rasic, 17 Ognjenovic, 18 Gunes. All. Guidetti.
Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso.
Arbitri: Koen Luts (Bel) e Pawel Burkiewicz (Pol)
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