Incroci pericolosi a Gallarate, s’interviene in via Volta. Niente da fare per via Cavallotti
Avviati diversi interventi in vari punti della città, "salvagenti" per attraversamenti pedonali e "chicane" per rallentare sulle vie secondarie
In queste settimane stanno comparendo sulle vie di Gallarate molti nuovi spartitraffico, segnalati da subito da nuovi cordoli in cemento, che vengono man mano completati. Interventi già approvati nei mesi scorsi e che ora si concretizzano.
«Ci sono alcuni interventi per adeguamenti al codice della strada e altri interventi sui passaggi pedonali, con isole di attraversamento per i pedoni» spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Rech.
Incrocio via Dante-via Volta, punto critico a Gallarate
Tra i punti dove si sta intervenendo c’è anche l’incrocio via Volta-via Dante, nella zona del “quartiere Liberty”, incrocio teatro di numerosissimi incidenti, anche con ribaltamenti: la “isola” all’angolo serve ad evitare la sosta in divieto di sosta e invita anche chi sopraggiunge da via Volta a rallentare (analogamente a quanto già fatto all’incrocio Volta-Cavallotti).
Intorno a Piazza Risorgimento e ad Arnate
Altri interventi sono previsti in piazza Risorgimento: è in costruzione una “isola” di attraversamento al passaggio pedonale allo sbocco di via Ronchetti. Al capo opposto della piazza si sta mettendo invece mano al cordolo spartitraffico di fronte a via San Francesco, che viene allungato: l’intervento renderà impossibile la manovra di uscita da via San Francesco verso via Roma, svolta pericolosa già vietata ma che alcuni compiono lo stesso.
Un altro attraversamento protetto da cordoli è previsto anche in via Checchi, alle porte di Arnate.
Incrocio Cavallotti-Arnaldo da Brescia, un nodo da risolvere
Tornando nel “quartiere Liberty”, non si interverrà invece sull’incrocio via Cavallotti-via Arnaldo Da Brescia, altro punto spesso teatro d’incidenti (l’ultimo domenica). Il ripetersi di incidenti all’incrocio è lamentato con forza dai residenti della zona.
La sistemazione dell’incrocio è resa più complessa dalla presenza di un tratto (la prima metà di via Cavallotti) a doppio senso. Secondo l’assessore Rech è difficile intervenire.
Il delegato del sindaco ai lavori pubblici sottolinea comunque la presenza di elementi che dovrebbero spingere alla prudenza: «C’è un segnale di Stop evidente su via Arnaldo da Brescia, ci sono i passaggi pedonali: chiunque arriva dovrebbe rallentare e porre attenzione.
Scontro in via Cavallotti a Gallarate, le auto finiscono sul marciapiedi
D’altra parte proprio i residenti dicono che la pericolosità dell’incrocio sarebbe «accentuata anche dal fatto che le strisce pedonali vicine sono praticamente invisibili ormai», come segnalato al Comune di Gallarate fin dal 2019. Le foto dicono che in effetti le strisce sono in parte sbiadite, anche se non del tutto cancellate.
L’incidente nella serata di domenica 25 aprile 2021Ma al di là della segnaletica, non è possibile intervenire in altro modo? Non si potrebbe ad esempio pensare ad un incrocio del tipo rialzato? «Servirebbe l’istituzione di una zona 30, ma è molto difficile», dice Rech. Che in sostanza dice che è difficile trovare consenso su una misura del genere, su una via di passaggio: «Dove ci sono dossi rallentatori le persone si lamentano per esempio del rumore dei veicoli, dei sobbalzi dei camion in transito».
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