StregaVarese: leggete i romanzi semifinalisti del Premio Strega insieme a noi
Il progetto di lettura della redazione di VareseNews per seguire l'edizione 2021 del Premio Strega: StregaVarese. E voi cosa aspettate a leggere i romanzi semifinalisti con noi?
Dodici giornalisti lettori per i dodici romanzi semifinalisti del Premio Strega 2021: per il progetto di lettura StregaVarese ogni settimana, a partire da sabato 24 aprile fino a giovedì 10 giugno, la redazione di VareseNews proporrà degli articoli sulle opere semifinaliste.
In redazione si legge molto e ogni giornalista ha gusti personalissimi in fatto di narrativa o saggistica, ma partecipare a questo progetto collettivo è un modo per puntare una luce sulla letteratura contemporanea italiana, cercando di capirla meglio nelle sue diverse direttive e sfaccettature. C’è forse un modo migliore di seguire gli sviluppi del premio letterario più importante d’Italia?
Inoltre, è un modo per stare insieme in questi tempi difficili. Noi leggeremo tutti i testi proposti e vi invitiamo a farlo con noi, oltre che a parlarne tutti insieme e vivere questo momento di aggregazione sociale e culturale. Che aspettate?
Il Premio Strega, un premio tutto italiano
Istituito nel 1947, il Premio Strega costituì a partire dal secondo dopoguerra il traino della cultura italiana, nonché momento centrale ogni anno per i rappresentanti del panorama artistico-culturale della penisola.
Compongono il comitato direttivo – presieduto da Melania Gaia Mazzucco – Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine.
Ecco i semifinalisti dell’edizione 2021, annunciati lunedì 22 marzo:
- Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli): proposto da Concita de Gregorio
- Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo): proposto da Furio Colombo
- Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie): proposto da Franco Buffoni
- Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani): proposto da Giuseppe Montesano
- Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori): proposto da Sandro Veronesi
- Donatella di Pietrantonio, Borgo sud (Einaudi): proposto da Nadia Fusini
- Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie): proposto da Nadia Terranova
- Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio): proposto da Pietro Gibellini
- Daniele Petruccioli, La casa delle madri (Terrarossa Edizioni): proposto da Elena Stancanelli
- Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza): proposto da Francesco Piccolo
- Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd): proposto da Daniele Mencarelli
- Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM): proposto da Maria Pia Ammirati
Mazzucco ha commentato così la selezione dei semifinalisti: «Tra i sessantadue titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell’autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un’escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I titoli selezionati nel 2021 raccontano per la maggior parte storie legate al vissuto personale dell’autrice o dell’autore, al suo mondo privato e prossimo (amici, parenti, conoscenti), e alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale. In qualche caso questo vissuto incrocia la grande storia, più spesso si tratta invece di microstorie intime. Sono storie di famiglie, dominano le figure delle madri – spesso anaffettive, furiosamente antagoniste – e delle sorelle, mentre i padri sono quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati. Sono storie di bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate. Il sentimento dell’esclusione sociale e del rancore incendia alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa – abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti –diventa personaggio. Nell’anno del confinamento nelle mura domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini nazionali, è certo una coincidenza non casuale».
StregaVarese: i 12 giornalisti che leggeranno i romanzi
Stefania Radman si addentrerà nelle case de Il libro delle case, mentre Michele Mancino si occuperà de Il pane perduto; ad Andrea Camurani toccherà il romanzo d’esordio Splendi come vita, Erika La Rosa si scoprirà la periferia romana con L’acqua del lago non è mai dolce. Maria Carla Cebrelli si misurerà con Sembrava bellezza, Lidia Romeo invece con Borgo sud; Nicole Erbetti leggerà la storia di una non-famiglia tra le pagine di Cara pace. A Orlando Mastrillo è stato affidato il romanzo Le ripetizioni, a Marco Tresca La casa delle madri e a Santina Buscemi Due vite. Roberto Morandi è stato appaiato con l’esordiente Adorazione e, infine, Tommaso Guidotti recensirà L’anno che a Roma fu due volte Natale.
Gli articoli usciranno ogni sabato e qualche mercoledì prima di giovedì 10 giugno, quando verrà selezionata la cinquina finale.
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