In vista delle elezioni l’ex assessore Pozzi ricorda le “incompiute” di Porto Ceresio
Nel piccolo centro lacustre si attende una competizione sicuramente vivace e con molti temi al centro del dibattito, compresi alcuni progetti rimasti in sospeso con il commissariamento
L’appuntamento elettorale è ancora relativamente lontano, ma in paese il tema delle elezioni amministrative che si terranno in autunno è molto sentito, dopo la fine anticipata dell’Amministrazione guidata da Jenny Santi lo scorso settembre e l’arrivo del Commissario prefettizio.
Si attende una competizione sicuramente vivace, sia per le modalità con cui si è conclusa sia per i molti temi sul tappeto in questo piccolo paese che per la sua posizione geografica è ricco di temi sensibili, dal turismo alla frontiera fino al risanamento del lago.
Ad aprire in un certo senso le danze, è stato l’ex assessore Franco Pozzi (nella foto) che ieri sul suo profilo Facebook ha elencato una serie di temi sono rimasti in sospeso con la fine anticipata dell’Amministrazione.
«Il 10-11 ottobre, dopo più di un anno di commissariamento torneremo a votare per una nuova Amministrazione – dice Pozzi – e personalmente avrei piacere che, chiunque vinca, porti a compimento alcuni progetti utili alla popolazione e rimasti in sospeso: dal Centro prelievi all’istituzione di un distaccamento dei Vigili del fuoco a nuovi servizi per il paese».
«Il Centro Prelievi, in accordo con Istituto Beccaria e Ats, ad esempio era a buon punto, ora è fermo per l’emergenza Covid e per lungaggini burocratiche. Eravamo anche riusciti a trovare una soluzione per il giorno del servizio, che si pensava di fare il sabato mattina anche per permettere a frontalieri e lavoratori di usufruirne». Lo stesso, dice l’ex assessore, vale per la nuova sede della Canottieri: «E’ stato individuato il sito, fatti sopralluoghi, preventivo, progetto e finanziamenti (credito sportivo, privati, Autorità di Bacino, ecc.). Tutto a buon punto, e ai tempi ottenuto a costo zero, ma attualmente bloccato».
Tra i progetti importanti su cui pone l’attenzione Franco Pozzi l’istituzione di una “Casa sicura” per vittime di violenze domestiche, stalking, minacce di cui è già individuato il sito adatto, il distaccamento dei Vigili del fuoco, ma anche l’attivazione del servizio di rilascio di certificati anagrafici, e non solo, on line e il servizio a domicilio di pranzo/cena agli anziani soli o non autosufficienti.
«Aggiungo il progetto con l’Autorità di bacino per triplicare i posti barca, a costo zero per il Comune, anche questo al momento in sospeso.»
«Penso che chiunque andrà ad amministrare Porto Ceresio debba tenere conto di questi progetti che erano in via di completamento – conclude Pozzi – Al momento si mormora che parteciperanno 3 o 4 liste, una sicuramente ci sarà. A chiunque vincerà queste elezioni vorrei solo ricordare che una buona idea, da chiunque venga, rimane una buona idea».
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