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La riforma dell’abuso d’ufficio salva il sindaco di Busto Arsizio: “Ostacolò la Coop ma non c’è reato”
La parziale abolizione del reato approvata nel 2020 mette al riparo Emanuele Antonelli da ripercussioni giudiziarie ma rimane in piedi la causa civile con richiesta danni da 5,6 milioni
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Nessun processo penale per il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli in merito all’ipotesi di abuso d’ufficio, avanzata dai legali di Coop Lombardia per la realizzazione del supermercato e della rotonda sul viale Duca d’Aosta. Il giudice per le indagini preliminari Stefano Colombo ha rigettato anche l’opposizione presentata dalla cooperativa motivando la sua decisione in base alla parziale abolizione del reato da parte del Governo in materia e alla mancanza di nuovi elementi su cui indagare, dopo la richiesta di archiviazione da parte del magistrato.
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Secondo il giudice del Tribunale di Busto Arsizio, infatti, anche il procedimento di opposizione va archiviato come da richiesta del pubblico ministero in quanto la stessa parte lesa non ha indicato in maniera specifica ulteriori elementi investigativi rispetto a quelli già analizzati dal magistrato titolare del fascicolo.
Nelle motivazioni si specifica che il sindaco ha effettivamente ostacolato e ritardato la realizzazione dell’opera a lui invisa (cosa dichiarata apertamente in più occasioni pubbliche) ma non ha violato «specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità». L’unica violazione che si potrebbe contestare – prosegue il giudice – è quella del principio di imparzialità sancito dall’articolo 97 della Costituzione ma non è previsto dalla legge come reato.
Con la vecchia normativa, dunque, il procedimento avrebbe potuto avere un seguito mentre con le modifiche attuate nel 2020 questo non è più possibile. Rimane in piedi, però, la causa civile intentata da Coop nei confronti del sindaco, dell’allora assessore all’Urbanistica Isabella Tovaglieri e nei confronti di alcuni dirigenti comunali.
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