Invidia, M5s: “Dagli incontri con le parti sociali la necessità di una breve proroga del blocco dei licenziamenti”
Il deputato varesino al termine degli incontri: "Parliamo di una proroga finalizzata a poter chiudere la riforma degli ammortizzatori sociali e la messa a terra delle politiche attive"

“Questa mattina, con l’incontro con i rappresentanti di Confindustria, si è chiusa la due giorni di colloqui che ho organizzato con le parti sociali sul decreto Sostegni-bis, ora in conversione alla Camera. Ci siamo confrontati con Cgil, Cisl e Uil, con la Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi) e con Confindustria”. Lo spiega Niccolò Invidia, deputato varesino e capogruppo in Commissione lavoro alla Camera.
“Sono stati incontri molto proficui, in cui tra l’altro abbiamo ribadito la necessità di una breve proroga del blocco dei licenziamenti non ideologica, ma finalizzata a poter chiudere la riforma degli ammortizzatori sociali e la messa a terra delle politiche attive. Ci siamo poi confrontati sugli emendamenti su welfare e riqualificazione dei lavoratori nel Sostegni bis. Snodi centrali del decreto” aggiunge il deputato M5S.
“Quello della formazione e della riqualificazione è un tema centrale per il mercato del lavoro post-Covid, tanto per i lavoratori quanto per le aziende. Per questo – spiega – presenteremo degli emendamenti al decreto che si andranno aggiungere agli emendamenti sul tema dello sblocco. L’Italia deve ripartire e deve farlo nel modo più intelligente possibile”.
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