Silvestrini: “Le nostre proposte per una Gallarate per le famiglie”
Uno sportello d'ascolto per le difficoltà causate dalla crisi Covid, il sostegno alle giovani famiglie e alla cura: le proposte del centrosinistra per le famiglie di Gallarate
Con un indice di vecchiaia salito di 12.8 punti ultrasessantenni ogni 100 giovani rispetto al 2016 (nel 2016 gli anziani era 153, nel 2021 166), a Gallarate un tema centrale della campagna elettorale riguarderà sicuramente il sostegno alle famiglie.
La candidata della coalizione di centrosinistra, Margherita Silvestrini, ha le idee chiare riguardo le politiche famigliari: «Nel nostro programma abbiamo abbiamo formulato diverse proposte per supportare le giovani coppie e la natalità. A partire dal kit neonati per sostenere i neogenitori con l’assistenza domiciliare al rientro dall’ospedale; e – ancora per loro – agevolazioni fiscali e canoni calmierati affinché le giovani coppie rimangano a Gallarate non allontanandosi dalla città perché costretti dalla ricerca di affitti più accessibili».
Se i dati degli ultimi cinque anni certificano un aumento dell’indice di vecchiaia, diventa strategico il sostegno alla cura dei propri cari: «Abbiamo pensato al carico di cura che spesso le famiglie devono sostenere da sole: l’aiuto agli anziani, ai malati, alle persone con fragilità (tipo la disabilità). Proprio per questo lo abbiamo chiamato “ponte tra generazioni“: un collegamento tra realtà di cura sociali ed educative».
Sul breve periodo, per gestire la crisi post-pandemia si è pensato a uno sportello di pronto intervento a supporto delle famiglie in difficoltà: «L’emergenza sanitaria e il periodo che abbiamo vissuto ha segnato in maniera profonda le nostre famiglie, il nostro modo di vivere e di rapportarci e soprattutto ha messo in crisi la certezza del reddito: in molti hanno perso il lavoro, oppure hanno subito la cassa integrazione, non hanno più la certezza economica che garantisce serenità e la possibilità di guardare al futuro con speranza. Vogliamo essere vicini alle famiglie in questa fase di ripresa che ci auguriamo possa restituire serenità: abbiamo pensato a un pronto intervento, uno sportello al quale possano rivolgersi a seconda delle difficoltà che vivono». Ci si potrà rivolgere allo sportello sia per difficoltà nel ricollocarsi nel mondo del lavoro, per riqualificarsi professionalmente e per difficoltà nel sociale (la gestione del carico di cura tra le pareti domestiche) o di natura neuropsicologica.
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