Beppe Sala minacciato di morte da gruppi Telegram “No green pass”

Il sindaco di Milano denuncia in un video le minacce provenienti da chat di manifestanti: “Si parla di decapitazione, hanno il mio numero e la mia email”

beppe sala

«Da alcune ore su Telegram si è scatenato il mondo dei No green pass. Ci sono i miei numeri di telefono, la mia email, si parla di decapitazione. Cercherò di stare tranquillo ma non si scherza con il fuoco». Con un video postato sui suoi canali social il sindaco di Milano Beppe Sala rivela di essere vittima di minacce di morte da parte di alcuni gruppi “No green pass” attivi su Telegram.

Come spiegato dal primo cittadino della città meneghina, che accusa due giornali di essere stati complici di cattiva informazione, le minacce sono nate dopo che Sala aveva commentato alla trasmissione televisiva l’Aria che Tira le difficoltà nella gestione dei manifestanti e dei cortei contro la certificazione verde.

Fontana: “Solidarietà al sindaco. Minacce inaccettabili e preoccupanti”

Non è mancata naturalmente la solidarietà da parte delle istituzioni: «Inaccettabili e preoccupanti – così il presidente della Regione, Attilio Fontana, definisce le minacce -. Al sindaco va la mia solidarietà per queste azioni inqualificabili. Avendo vissuto e subito per mesi lo stesso ‘trattamento’, so bene di cosa stiamo parlando. Quindi ancora di più gli sono vicino personalmente e istituzionalmente».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Ottobre 2021
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