Da Daverio alla Val Pellice per i primi campionati di “raccolta rifiuti” …di corsa
Kevin Ben Alì Zinati, giornalista di Ohga e neo consigliere comunale di Daverio, ha partecipato al primo campionato nazionale di plogging, combinazione delle parole svedesi "plocka upp" (raccogliere) e "jogging'
Ha seguito l’ultima fase della “corsa” elettorale …di corsa. Lui, Kevin Ben Alì Zinati, candidato nella lista di Alberto Tognola, “Daverio Cresce”, malgrado il rush finale delle elezioni, non ha rinunciato a partecipare, come giornalista, ad una gara davvero originale: i campionati mondiali di plogging. Il plogging è un’attività sportiva inventata in Svezia da Erik Ahlström, un utente su instagram, che consiste nel raccogliere i rifiuti mentre si corre: il termine è un neologismo, combinazione delle parole svedesi “plocka upp” (raccogliere) e “jogging’. All’esercizio fisico si unisce, quindi, la pulizia dell’ambiente.
«Questo sport è arrivato in Italia nel 2015 – spiega Kevin, che detto, per inciso è stato eletto ed entrerà in minoranza nel consiglio comunale di Daverio– . I mondiali si sono tenuti in Valle Pellice, a Torino, nel weekend dal 1 al 3 ottobre: la gara era il 2. Abbiamo corso con guanti e sacchi per 8 ore, raccogliendo rifiuti». (Nella foto di Stefano Jeantet, Kevin Ben Alì Zinati con il suo “bottino”)
Kevin è un giornalista di Ohga magazine che si occupa di salute e ambiente ed è lì che ha raccontato la sua avventura: «È stato faticosissimo – dice – ma anche una esperienza incredibile. Il mio primo rifiuto raccolto come plogger è stato un pezzo di plastica nero e curvo. In origine doveva probabilmente essere stato agganciato al paraurti di un’auto, ora invece stava sotterrato da chissà quanto tempo sotto il muretto di un cancello – scrive nel suo articolo su Ohga- Gli ultimi 600 metri con due sacchi di immondizia raccolta in oltre 33 chilometri nella Val Pellice – e sotto gli occhi di Erik Ahlström, l’inventore del termine Plogging – sono stati i più duri. Anzi no: sono stati i più belli di tutti i campionati mondiali di Plogging.
A settacciare e pulire le strade e i sentieri tra Torre Pellice, Bobbio Pellice e le loro vallate eravamo in poco meno di 60 atleti. Insieme abbiamo raccolto 795chili di rifiuti tra cui una macchinetta del caffè, la porta di un frigorifero, svariate gomme d’auto, molle di materassi, biciclette per bambini, tubi, cavi, fili. Percorrendo un totale di quasi 1780 chilometri abbiamo contribuito a risparmiare più o meno 800kg di CO2». Kevin è tornato indietro con un sacco zeppo di rifiuti e uno pneumatico, un vero “trofeo” portato a valle con sudore e forza di volontà.
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