La giunta Cassani bis a Gallarate pronta al debutto, Longobardi vicesindaco
Sarà presentata giovedì mattina in municipio. Ultimo tassello la scelta del terzo assessore leghista
La giunta Cassani bis è pronta ai nastri di partenza: dopo due settimane di stop per attendere di definire gli equilibri provinciali, ora la squadra è pronta. La nuova giunta sarà presentata giovedì mattina a Palazzo Borghi, sede di rappresentanza del Comune.
L’assetto generale era già più o meno delineato e attendeva la ratifica al tavolo provinciale del centrodestra: la notizia che più fa rumore è l’esclusione dall’esecutivo cittadino dei cattolici di Centro Popolare Gallarate, rimasti fanalino di coda della coalizione (l’area di Cielle e cattolica di centrodestra rischia di contare poco anche a livello provinciale). Per il resto: tre assessori alla Lega, due alla lista Cassani Sindaco – sorpresa di queste elezioni -, uno a Forza Italia e uno a Fratelli d’Italia, che – questo è l’accordo – otterrà anche la presidenza del consiglio.
Il vicesindaco
A questo punto rimanevano alcune incertezze sui nomi e sull’ultimissimo tassello, quello della carica di vicesindaco.
Che passerà da Fratelli d’Italia (era di Francesca Caruso) a Forza Italia, con una responsabilità in più per Rocco Longobardi, che è stato il più votato nella lista azzurra e sarà anche delegato al commercio. Scelta ormai fatta, anche se formalmente occorre attendere ancora qualche ora per la presentazione.
I nomi e le deleghe
Quanto agli altri, le deleghe saranno così ripartite: welfare, attività formative, attività economiche, sicurezza, servizi cittadino, territorio e infine l’assessorato bilancio-finanze-fundraising.
La Lega sarà in giunta con tre assessori: la miss preferenze Claudia Mazzetti che prenderà la delega alla cultura (già negli ultimi anni aveva la delega ai musei), Corrado Canziani per la parte finanziaria, mentre il terzo va scelto tra Sandro Rech e Andrea Zibetti, entrambi già in squadra, il primo dal 2016 e il secondo dopo il rimpasto post-Mensa dei Poveri.
La civica Cassani sindaco entrerebbe con Chiara Allai (“naturale” la delega alle attività formative, visto che viene dal mondo della scuola) e con l”avvocato Stefania Picchetti. Della quota Forza Italia, di Longobardi e il commercio si è già detto.
Martignoni presidente del consiglio comunale
Cosa rimane? Fratelli d’Italia, il partito che cercava un po’ un braccio di ferro con la Lega e che ora fa un passo in avanti con due posizioni importanti: da un lato un assessorato per la riconfermata Francesca Caruso, dall’altro con l’accordo di coalizione per votare come presidente del consiglio comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni (la presidenza del consiglio è ruolo istituzionale, ma anche snodo centrale per il funzionamento dell’amministrazione).
In sostanza: il grosso è definito. Il resto si saprà a brevissimo.
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