Aumentano le richieste di terze dosi, l’hub di Malpensafiere aumenta giorni e orari di attività
Le domande sono in aumento, così l'Asst Valle Olona pensa di riaprire 12 ore al giorno e da lunedì al sabato le sue 8 linee vaccinali. Molta gente anche all'ospedale di Varese, mentre il centro di Arcisate rimane scarico per un "problema di CAP"
Due ore di attesa per vaccinarsi all’hub di Malpensafiere. Dopo il lunedì estremamente complicato dove il personale dell’ASST Valle Olona si era trovato a gestire oltre 1500 persone in poche ore, ieri, martedì 9 novembre, un lettore ci ha segnalato un nuovo ingorgo con attese fino a due ore
La richiesta di vaccinazioni è in aumento. A mano a mano che Regione approva nuove categorie, la domanda per la dose booster cresce e le agende si riempiono velocemente: « Le nostre agende sono sempre esaurite – spiega il direttore socio sanitario della Valle Olona Marino Dell’Acqua – quando poi gli accessi liberi aumentano, la nostra capacità va in sofferenza. Per questo motivo, probabilmente già da lunedì prossimo 15 novembre, aumenteremo l’attività di Malpensafiere. Gli orari torneranno a essere dalle 8.00 alle 20.00 e si chiuderà solo di domenica, per cui aumentiamo notevolmente la nostra capacità dato, che andiamo incontro a un aumento della domanda per le terze dosi».

Problemi di intasamento si registrano anche nelle aule formazione dell’ospedale di Circolo di Varese. Una lettrice lamenta una serie di difficoltà a far vaccinare il padre di 96 anni, tra attese, assembramenti e inadeguata diversificazione dei percorsi tra chi è al primo richiamo e chi è convocato per la dose booster, oltre che scarse informazioni. «Una situazione che non ha nulla di paragonabile – afferma la donna – all’organizzazione del centro della Schiranna».
E mentre l’ospedale di Varese registrano sempre numerosi accessi, al centro vaccinale di Arcisate sono pochi i prenotati. Il problema nasce anche perchè il sistema di Poste assegna gli appuntamenti in base al comune di residenza ( con il CAP) riducendo a pochi chilometri il raggio di ricerca. Un’anomalia che i responsabili del centro vaccinale di Arcisate hanno già segnalato per permettere a quanti preferiscono le comodità del centro ex Cavalca anche a scapito di un tragitto più lungo. Intervenendo su questo limite, il portale di Poste potrebbe offrire ai cittadini un maggior numero di alternative con una scelta più congrua rispetto alle proprie necessità e, magari, contribuendo a decongestionare il centro vaccinale del Circolo.
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