La panchina rossa di Cazzago Brabbia è dipinta dai bambini
Ecco come le maestre hanno spiegato la violenza di genere ai bambini della primaria Pascoli , con l'aiuto di favole, libri e storie di coraggio
“L’amore non alza le mani ma ti prende per mano” è la frase scritta in bianco dalle insegnanti della primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo (IC di Azzate) sulla panchina dipinta di rosso dagli alunni e inaugurata oggi, mercoledì 24 novembre, nel cortile della scuola per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne.
La violenza di genere spiegata ai bambini
«Abbiamo pensato ad un modo delicato per parlare di un tema così importante anche con i più piccoli. Perché bisogna metterli in guardia è perché la violenza sulle donne non va tollerata a nessuna età», spiega la referente di plesso, Marzia Giorgetti, spiegando come siano stati d’aiuto, anche in questo caso, fiabe e libri per l’infanzia che parlano di rispetto e parità, di dignità ed uguaglianza «affinché i nostri bambini diventino cittadini consapevoli e adulti migliori di quanto non lo siamo noi».
Con i più piccoli il tema è stato affrontato attraverso le “Fiabe in rosso” di Lorenzo Naia e Roberta Rossetti: «Una collaborazione a due penne per riscrivere le favole della tradizione, ma con dei finali rivisitati “perché i bambini non smettano mai di cercare un lieto fine per la storia della loro vita”», spiega l’insegnante citando gli autori.
Con i più grandi invece il lavoro è partito dalla Costituzione italiana per poi trattare la storia di Malala Yousafzai, ragazza pakistana, minacciata e ferita dai talebani per aver lottato contro le violenze subite dalle bambine sotto regime. Una di quelle donne con la D maiuscola, che continua a sperare in un futuro di libertà, insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2014.
Rosso è il colore distintivo della Giornata contro la violenza sulle donne, rossa la panchina dipinta dai bambini , rosse le scarpe appese in giardino , i palloncini, i cuori sulle sagome di donna realizzate dai genitori e posizionate in giardino. «Rosso è anche il colore di chi sa amare davvero – affermano le insegnanti – La violenza sulle donne raccontata ai bambini, secondo noi, è solo un modo per educare e sensibilizzare i piccoli adulti del futuro a non accettare mai la violenza, anche se travestita da amore».
Piantando alberi e seminando poesie
Sempre nella mattinata di oggi, 24 novembre, i bambini hanno anche celebrato la giornata dell’albero, rinviata lunedì scorso a causa del maltempo.
Gli alunni hanno preparato poesie e racconti per celebrare la Giornata nazionale dell’albero riconosciuta nel 2011 con la legge 10 del Ministero dell’Ambiente e parallelamente la Festa dell’albero promossa da Legambiente dal 2008. Il filo conduttore che abbiamo scelto quest’anno la poesia unita ai diritti : proteggiamo i diritti umani e l’ambiente, seminiamo gli alberi , poniamo metaforicamente semi di pace nel rispetto della natura.
«Con questo evento oltre a piantumare ogni anno diversi alberi nel nostro paese, vogliamo sensibilizzare i bambini al rispetto della natura e dell’ambiente in cui vivono – spiega la referente di plesso – perché per dirlo con le parole di Wangari Maathai, Nobel per la Pace 2004 “Anche se questo premio viene assegnato a me, esso riconosce il lavoro di innumerevoli individui e gruppi in tutto il mondo che lavorano silenziosamente e spesso senza alcun riconoscimento per proteggere l’ambiente, promuovere la democrazia, difendere i diritti umani e garantire la parità fra donne e uomini. Ciò facendo, piantano semi di pace. Siamo chiamati a curare la Terra, siamo chiamati ad abbracciare l’intera creazione in tutta la sua molteplicità, bellezza e meraviglia”. Con l’augurio che anche i bambini siano piccoli semi, che possano crescere rigogliosi, felici e liberi, proprio come gli alberi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.