La Pro Patria rimonta la Pergolettese e vince 2 a 1

(Foto Roberta Corradin)

Torna a vincere la Pro Patria nelle mura amiche dello Speroni. A Busto Arsizio l’ultima gara del girone d’andata termina 2 a 1 a favore dei tigrotti, capaci nel secondo tempo di rimontare un’agguerrita Pergolettese dopo essere andati in svantaggio dopo appena 4 minuti.

Finalmente si sbloccano gli attaccanti Parker e Piu, oggi titolari e soprattutto bravi a ripagare la fiducia del mister tra il 50’ e il 62’. L’ariete bianco-blu trasforma con freddezza un rigore (un regalo di Natale del direttore di gara Perri) guadagnato da Pierozzi nei primi minuti della ripresa, dopo dieci minuti l’ex Empoli glaciale piazza il colpo da biliardo che spiazza l’estremo difensore dei cremaschi Galeotti.

Una vittoria che dà morale e ossigeno alla Pro Patria che sale in classifica a 20 punti insieme al Fiorenzuola, nell’ultima posizione purtroppo ancora valida per i playout. Ma oggi è meglio godersi i tre punti conquistati, che ai bustocchi mancavano dal 20 ottobre, prima della sfida di martedì in casa dell’AlbinoLeffe.

PRIMO TEMPO

Inizio shock in quella che sembra essere una gara maledetta per i tigrotti di Busto, schierati con una formazione rimaneggiata a causa dei numerosi giocatori indisponibili, ben nove, e quindi in campo con un centrocampo completamente rimaneggiato il cui perno centrale è rappresentato da un inedito Nicco regista, affiancato dalle mezzali Brignoli e Galli.

Dopo appena 240 secondi i canarini giallo-blu della Pergolettese mostrano infatti di essere veri e propri rapaci d’area e di non voler fare sconti ai padroni di casa pur di portarsi a casa lo scalpo delle tigri, sette giorni dopo aver banchettato sulle pantere del Renate al Voltini di Crema: bravissimo Morello a controllare un cross arrivato dalla destra, il pallone si impenna scavalcando Molinari e sul controbalzo l’attaccante fa partire un siluro che finisce dritto-dritto sotto il sette, imparabile per l’estremo difensore Caprile nonostante il tiro fosse sul suo palo.

Non tarda la reazione della Pro Patria, soprattutto per merito di Alessandro Piu, pericoloso appena una manciata di secondi prima dello svantaggio e poi grande protagonista della partita per cercare di raddrizzare una gara iniziata decisamente col piede sbagliato. Sua è infatti l’azione più pericolosa dei bustocchi nel primo tempo, quando al 19’ una rasoiata per poco non sorprende il portiere un immobile Galeotti.

Il primo tempo è di marca bustocca, ma va sottolineato come le azioni più importanti siano tutte a colori giallo-blu, ovvero quelli degli ospiti.

Al 27’, dopo un lungo forcing della Pro Patria, la Pergolettese si riaffaccia dalle parti di Caprile salvato da un palo colpito in pieno da Zennaro, centrocampista dall’ottimo destro, come dimostrato due settimane fa quando all’ultimo secondo ha trovato un insperato pareggio ai danni del Mantova. Cinque minuti dopo, al 32’, a graziare la Pro Patria è invece la chiamata del direttore di gara Perri per un fuorigioco di Lambrughi che, ingolosito dal gol, aveva spinto a rete un cross basso di Varas. L’impressione è che il pallone sarebbe entrato comunque, quindi i tigrotti devono ringraziare lo zampino del difensore avversario per aver vanificato un gol che con ogni probabilità avrebbe ammazzato il match.

SECONDO TEMPO

La seconda metà di gara ricomincia così come erano terminati i primi 45 minuti. La Pro Patria lotta, combatte ma fa un po’ fatica a tener unito il centrocampo al reparto offensivo, probabilmente per la disposizione della linea mediana a cinque, senza qualcuno che occupi in pianta stabile la trequarti (salgono a turno Piu – per smistare palloni in area – e Parker per giocare da Boa).

A dare la svolta alla partita è un penalty abbastanza generoso concesso dal direttore di gara, che decide di dare alla Pro Patria un regalo da spacchettare con una settimana di anticipo rispetto alle feste. Al 50’ Galli è molto bravo a proteggere col corpo la palla e verticalizzare nello stretto per Pierozzi; l’ala di scuola fiorentina punta il fondo e proprio al momento del cross si tocca con Lambrughi. Perri decide che il contatto vale il tiro da dischetto e dagli undici metri e Sean Parker non si fa pregare due volte, col destro spiazza Galeotti. Il numero 9 trova la seconda rete stagionale e soprattutto un gol prezioso per la squadra a cui rimangono ancora quaranta minuti per ribaltare l’ultima partita in casa dell’anno (533 i tifosi oggi allo Speroni, media superiore rispetto al solito).

il calore del pubblico, in festa per un gol che allo Speroni manca da ottobre, come la vittoria, dà una bella iniezione di fiducia alla squadra. Al 62’ arriva così il gol vittoria: Molinari anticipa Arini, supera palla al piede la linea di metà campo e si spinge verso l’area degli ospiti, scegliendo di fare la cosa più saggia di tutte, servire Piu. L’attaccante dopo aver preso la mira nel primo tempo dal limite dell’area incrocia il destro e mette la palla dove il portiere della Pergolettese non può arrivare neanche distandosi. Il tiro forse non è potentissimo ma estremamente preciso e angolato, Galeotti può solo raccogliere il pallone dal fondo della rete. La rimonta è completata, l’ultimo terzo di gara è un arrembaggio disperato degli ospiti, costretti a capitolare e inceppare nella settima sconfitta in nove partite. Esulta invece la Pro Patria, cosa che non accadeva da troppo tempo, e saluta i tifosi bustocchi nell’ultima uscita del 2021 allo Speroni.

Prina si gode la rimonta: “Lo spogliatoio è una delle forze della Pro Patria” 

AURORA PRO PATRIA 1919 – PERGOLETTESE       2 – 1     (0 – 1)

Marcatori: 5’ p.t.  Morello (PER); 7’s.t. rig. Parker (PPA),  17’s.t. Piu (PPA)

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari,  4 Saporetti, 6 Sportelli; 21 Colombo (31’ s.t. 15 Pizzul), 10 Nicco, 8 Brignoli (36’ s.t. 25 Ferri), 3 Galli, 11 Pierozzi; 9 Parker (36’ s.t. 7 Stanzani), 27 Piu (48’s.t. 2 Vaghi). 

A disposizione: 12 Mangano, 26 Zeroli. All. Prina.

PERGOLETTESE (3-5-2): 1 Galeotti; 29 Nava (21’ s.t. 19 Vitalucci), 3 Lambrughi, 5 Ferrara; 7 Bariti (15’ s.t. 32 Lepore), 25 Zennaro, 4 Arini, 10 Varas (36’ s.t. 17 Cancello), 14 Villa; 11 Scardina (21’s.t. 18 Guiu Vilanova), 21 Morello.

A disposizione:  22 Soncin, 13 Lucenti, 16 Bresciani, 23 Girelli, 24 Perseu, 26 Verzeni, 27 Moreo, 28 Mercado. All. Lucchini. 

ARBITRO: Mario Perri di Roma 1 (Nadir Bertozzi di Cesena e Marco Sicurello di Seregno. Quarto Ufficiale Gianluca Martino di Firenze).

Angoli: 5-3.

Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.

Ammoniti:  Colombo (PPA), Nicco (PPA), Stanzani (PPA); Villa (PER), Varas (PER), Lambrughi (PER).

Note: Giornata soleggiata ma fredda. Terreno di gioco in ottime condizioni.