Un’interrogazione comunale per il canile di Varese: “Bisogna trovare subito un’altra sede”
Dalla scarsità di fondi al luogo inadatto, dalla scarsa illuminazione all'ambiente circostante: queste alcune delle obiezioni portate, che diventeranno un interrogazione
«Invito tutti i colleghi consiglieri e gli assessori, oltre naturalmente al sindaco, a venire a fare un giro al canile per prendere visione di come sia grave la situazione. Non è possibile aspettare oltre, bisogna subito trovare una sede alternativa. Ne va del benessere degli animali: è una questione di umanità e civiltà».
A parlare, durante le dichiarazioni di apertura nella seduta del consiglio comunale del 2 dicembre è Stefano Angei, Consigliere comunale e Vice capogruppo della Lega a Varese, che depositerà questa mattina un’interrogazione in Consiglio comunale sul canile di via Friuli a Varese, dopo aver effettuato un sopralluogo in questi giorni.
«L’attuale ubicazione della struttura, come ormai sapete, si trova infatti in una zona soggetta a frequenti allagamenti, in caso di piogge intense con conseguenze sia sulle strutture sia, come riportato dai veterinari che collaborano con la struttura, sulla salute degli stessi cani – continua Angei – Oltre a questo a pochissima distanza sorgono un’isola ecologica, un depuratore e un campo nomadi, altri fattori che decisamente rappresentano concreti disagi, ai quali si aggiunge l’ulteriore problema della totale mancanza di illuminazione del percorso pedonale d’accesso alla struttura».
Ma non sono solo questi i problemi del canile secondo Angei: «A queste criticità vanno sommati gli scarsi introiti di cui dispone l’associazione che gestisce il canile, alla quale viene corrisposto dal Comune un importo annuo ammontante a 44mila euro, dai quali vanno tolti in partenza i costi delle utenze: che siccome sono intestate al Comune, non possono essere modificate con operatori più convenienti sul mercato, dall’associazione».
Per questo, conclude Angei: «È importante sapere velocemente se l’amministrazione comunale intenda intervenire per risolvere queste problematiche, compreso il trasferimento del canile in un luogo più idoneo».
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Ma la scorsa estate non era stato fatto un bando per un nuovo canile ai Duni? Che sviluppi ci sono stati?
Sono anni che si parla di una nuova sede ma siamo sempre al palo.
Una volta tanto mi associo al consigliere della Lega che ha posto il problema.
Suvvia, diamoci una mossa che è ora!