“L’Olona, il fiume di civiltà che va riscoperto”: parola dell’assessore regionale Galli
In occasione delle celebrazioni per i 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona, l'assessore alla cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli ha rimarcato la rilevanza del territorio del fiume Olona e del borgo di Castiglione
Orgoglio e consapevolezza delle origini storiche e culturali del nostro territorio: l’avvio delle celebrazioni per i 600 anni dalla fondazione della Collegiata di Castiglione Olona ha contribuito a guardare alla valle Olona con rinnovato interesse.
A farsi carico di questo messaggio l’assessore alla cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, che in occasione della Lectio Magistralis di monsignor Timothy Verdon di sabato 8 gennaio, ha riflettuto su quanto i festeggiamenti per il sesto Centenario della Collegiata possano trasformarsi nell’occasione per una valorizzazione profonda delle nostre radici.
L’assessore alla cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli, durante il suo intervento in CollegiataGalli – storico di formazione (fino al 2013 insegnava storia all’Università) – nel discorso pronunciato in Collegiata ha messo in evidenza come questa importante ricorrenza del calendario possa offrire nuova linfa al territorio.
«Sei secoli di storia devono offrirci l’occasione per varare dei progetti di valorizzazione e anche di divulgazione importanti: non pensiamo solo ai cantieri di ricerca, dunque, ma a metter a fattore comune le autonome acquisizioni della ricerca scientifica».
Quattro i punti salienti verso cui Galli ha rivolto l’attenzione:
Presunto ritratto del Cardinal Branda Castiglioni (opera di Masaccio, Cappella Brancacci – Santa Maria del Carmine, Firenze)«E’ importante una rivisitazione della figura del Cardinale, personaggio rilevante a livello europeo, che aveva instaurato una rete di relazioni agli albori dell’età moderna di cui cui Castiglione, la Lombardia e non solo, hanno goduto fino all’età barocca».
Il borgo di Castiglione Olona«Occorre lavorare poi per una valorizzazione del borgo castiglionese, prima città ideale dell’Umanesimo, prima di Pienza, prima di Sabbioneta: si tratta di un primato da rivendicare con orgoglio e fierezza, rivisitando i progetti che aveva in mente il Cardinale prima di costruire questa città ideale».
«Il terzo punto – ha proseguito Galli – interessa la valorizzazione dal punto di vista artistico e architettonico della Collegiata, ricordando il coinvolgimento di artisti che non sono solo toscani e lombardi, ma anche fiamminghi, ungheresi, boemi: davvero Castiglione – attraverso il suo borgo e la sua Collegiata – diventa uno spaccato dell’Europa in miniatura alle origini dell’Età Moderna. Questo racconta come Europa-Cristianità-Occidente siano dei valori fondativi della nostra identità culturale: un concetto che dobbiamo rispolverare nel sesto centenario».
«Il quarto percorso di ricerca sul quale dobbiamo lavorare è infine il fiume Olona: un fiume di civiltà, dalla Rasa a Castiglione, a Torba, fino a Castelseprio, Lonate, Cairate, proseguendo fino a Legnano, San Vittore, Rho, dove c’è Expo – perché la curva dell’Olona per entrare a Milano è proprio nell’area di Expo, prima dell’ingresso in città – L’Olona è davvero un grande fiume di civiltà che deve essere valorizzato».
Perentorio quindi Galli nell’indicare una direzione per il futuro: «Questo sesto centenario, se seguirà questi quattro percorsi e insedierà cantieri di ricerca sui punti citati, potrà dare veramente una rinnovata grandezza al territorio che abbraccia Castiglione».
Tutte le notizie sulle celebrazioni per i 600 anni della Collegiata
L’intervento dell’Assessore alla Cultura ha mostrato dunque l’attenzione della Regione per questa area. Ed è di ieri, martedi 18 gennaio, la notizia della volontà della Provincia di investire sulla ciclabile della valle Olona, trasformandola in un cantiere attivo verso cui riversare progetti e impegno: il territorio che si sviluppa intorno agli argini del fiume Olona sarà il primo passo verso una progettualità più ampia che abbraccerà tutta la mobilità leggera provinciale.
Provincia e Regione sembra abbiano posto le basi per un futuro importante, all’insegna della storia, della cultura e della sostenibilità: una promesa di crescita per la valle Olona, che attende di essere finalmente valorizzata per ciò che vale.
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