
Accoltellati a Gallarate, Carabinieri al lavoro per ricostruire la rissa in stazione
A confrontarsi due gruppi contrapposti per nazionalità, ad avere la peggio un 27enne e un 50enne finiti in ospedale con ferite con armi da taglio. Acquisite immagini e testimonianze

È stata una vera rissa, con un gruppo di cittadini marocchini da un lato e un gruppo di sudamericani dall’altro: è in questo contesto dello scontro che a Gallarate mercoledì sera ha lasciato a terra – feriti a coltellate – un 27enne e un 50enne. I carabinieri stanno ora lavorando per risalire a tutti i partecipanti dello scontro, che ovviamente si sono tutti dileguati (salvo i due feriti) prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

I due feriti sono ricoverati in ospedale al Sant’Antonio Abate di Gallarate. Si tratta di due cittadini marocchini: la prognosi è di 7 e 10 giorni, il più grave ha subito anche una ferita a un rene (la foto di apertura di questo articolo è d’archivio).
Le lesioni riportate sono procedibili a querela di parte, vale a dire se i feriti denunciano. Ma l’episodio – con la partecipazione di più soggetti – è qualificabile come rissa e quindi nel frattempo i carabinieri stanno procedendo per identificare tutte le persone coinvolte, che dovrebbero rispondere del reato specifico.
L’episodio è avvenuto intorno alle 21.45 in via Borghi vicino alla piazza della stazione, una zona ben sorvegliata da telecamere: i militari hanno acquisito i filmati e testimonianze di persone che hanno assistito alla scena.
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