Arriva la legge sui chip e l’Europa diventa leader nella produzione dei semiconduttori
Attualmente l'Unione Europea detiene il 10% della produzione mondiale, ma i recenti problemi sull'approvvigionamento hanno accelerato i tempi per una legge e un piano di investimenti di 43 miliardi di euro
I chip sono risorse strategiche per le catene del valore industriali chiave. Con la trasformazione digitale stanno emergendo nuovi mercati per l’industria dei chip come automobili altamente automatizzate, cloud, Internet of Things, connettività, spazio, difesa e supercomputer. La difficoltà di reperire semiconduttori sul mercato e il conseguente stop di molte produzioni industriali avvenuto nell’ultimo anno, ha indotto Bruxelles a varare l’European chips act per rafforzare la competitività e la resilienza dell’Europa nelle tecnologie e applicazioni dei semiconduttori.
UN TRILIONE DI CHIP PRODOTTI
Attualmente i chip prodotti in tutto il mondo sono un trilione, di questi la Ue ha una quota nel mercato mondiale che sfiora il 10%. Con l‘European Chips Act si punta ad arrivare a una quota del 20% della produzione in Europa. Rafforzando la leadership tecnologica dell’Europa nel settore, si darà anche un importante contributo sia alla transizione digitale che quella verde. Sono previsti oltre 43 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati con una serie di misure per preparare, anticipare e rispondere rapidamente a qualsiasi futura interruzione della catena di approvvigionamento, insieme agli Stati membri e ai nostri partner internazionali.
COSA PROPONE LA LEGGE
Il Chips act propone: investimenti in tecnologie di nuova generazione, fornire accesso in tutta Europa a strumenti di progettazione e linee pilota per la prototipazione, il test e la sperimentazione di chip all’avanguardia, procedure di certificazione per chip affidabili e efficienti dal punto di vista energetico per garantire qualità e sicurezza per applicazioni critiche, un quadro più favorevole agli investitori per la creazione di impianti di produzione in Europa, sostegno a start-up innovative, scale-up e Pmi nell’accesso al finanziamento azionario, promuovere competenze, talento e innovazione nella microelettronica, strumenti per anticipare e rispondere alle carenze e alle crisi di semiconduttori per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, costruire partnership internazionali di semiconduttori con paesi che la pensano allo stesso modo.
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