Il consigliere regionale Cosentino chiede di revocare le misure che limitano il bonus del 110%
Il gruppo consiliare di Lombardia Ideale-Fontana Presidente ha presentato una mozione urgente per impegnare la giunta ad attivarsi verso il Governo

«Con l’approvazione del Decreto Sostegni-ter il Governo, modificando l’art.121 del D.L. N. 34/2020 (Decreto Rilancio), ha limitato ad una la possibilità di cedere il credito fiscale maturato in virtù dell’esecuzione di interventi rientranti nei vari bonus edilizi che prevedono la cessione del credito fiscale (es. Superbonus, Bonus facciate, Interventi di ristrutturazione)». E’ quanto fa presente il gruppo consiliare di Lombardia Ideale-Fontana Presidente nella mozione urgente depositata questa mattina dal Consigliere Regionale Giacomo Cosentino.
«Tale modifica – sottolinea Cosentino – comporta che un istituto bancario o Poste italiane non potranno più cedere il credito fiscale ricevuto a loro volta da imprese e famiglie. Ne consegue il blocco di moltissimi cantieri riguardanti tutti gli interventi incentivati fortemente dai bonus edilizi (a partire da quelli di riqualificazione energetica), mettendo in grossa difficoltà famiglie e imprese che si sono trovate, da un’ora all’altra e senza alcun preavviso, senza più la possibilità di cedere i propri crediti agli istituti bancari e alle Poste, a causa del blocco delle piattaforme dedicate».
«Oltre allo stop dei cantieri, qualora non vi siano provvedimenti correttivi, – continua il capogruppo di Lombardia Ideale – ci sarà un calo importante degli investimenti nel settore edilizio con conseguente riduzione del gettito fiscale e perdita di posti di lavoro. Una situazione che danneggia soprattutto le piccole imprese e le famiglie con limitata capacità reddituale».
«Comprendiamo – aggiunge Cosentino – che vi sia la necessità di adottare ulteriori misure antifrode e studiare provvedimenti per rendere più sicuri i cantieri, ma è inconcepibile che tali misure possano avere come effetto quello di pregiudicare definitivamente gli effetti positivi di strumenti, quali i bonus edilizi, che hanno fatto addirittura crescere il settore in un momento storico molto difficile per il mondo del lavoro e hanno consentito di ridurre l’inquinamento energetico, oltre a migliorare l’aspetto estetico delle abitazioni».
«Per questo, con la mozione urgente depositata questa mattina in Consiglio regionale, chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi immediatamente presso il Governo e tutti gli organi competenti affinché venga adottato, in tempi brevi, un provvedimento che ripristini la possibilità di cedere più volte i crediti fiscali, in un ambiente controllato tra soggetti posti in vigilanza, maturati in virtù dell’esecuzione di interventi rientranti nei vari bonus edilizi»
La mozione potrebbe essere già discussa e votata oggi pomeriggio durante la seduta del Consiglio Regionale ed è stata sottoscritta anche dai gruppi Lega, Forza Italia, movimento 5 stelle e Polo di Lombardia.
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