La Lega chiede daspo urbano ed esercito alle stazioni dopo l’accoltellamento a Varese
Il commissario Bordonaro: "La zona delle stazioni è da ‘ripulire’ al più presto e con la massima fermezza utilizzando, se necessario, anche lo strumento del ‘Daspo urbano’ e i militari dell’operazione ‘strade sicure"

«Che un ragazzo di 19 anni arrivi a Varese, nella zona delle stazioni ovvero il luogo più frequentato in un giorno feriale, e finisca per essere accoltellato alle 8 di mattina è una cosa inaccettabile. È inaccettabile ovunque, è ancora più inaccettabile a Varese, un capoluogo di provincia che dovrebbe essere ben lontano dai problemi e dal degrado di una grande metropoli. Purtroppo, oggigiorno, anche le città come la nostra finiscono nella morsa dell’insicurezza e dell’illegalità, in mancanza di interventi ad hoc per la messa in sicurezza delle aree degradate». Si esprime così Marco Bordonaro, Commissario della Lega di Varese, sul grave fatto di cronaca avvenuto nella mattinata di oggi, che ha visto come vittima un giovane di 19 anni accoltellato nella zona delle stazioni.
«Il comparto che va dalle due stazioni ferroviarie, passando per viale Milano e fino a via Como rappresenta un nervo scoperto per l’attuale amministrazione, che non è riuscita nemmeno a tamponare la situazione, figuriamoci trovare soluzioni concrete, nei cinque anni passati – sottolinea Bordonaro – quella zona è da ‘ripulire’ al più presto e con la massima fermezza utilizzando, se necessario, anche lo strumento del ‘Daspo urbano’ e i militari dell’operazione ‘strade sicure’. Dal 2016 ad oggi l’amministrazione di sinistra si è completamente disinteressata del problema sicurezza, lasciando che, anno dopo anno, la situazione in città peggiorasse».
In particolare, Bordonaro interviene sulla possibilità di richiedere l’operazione “Strade sicure” a Varese: «Non è più possibile fare finta che vada tutto bene, aspettando che succeda qualcosa di irreparabile – spiega – Nelle prossime settimane, come Lega, avremo certamente un’interlocuzione con la prefettura: perchè oltre alla sacrosanta tutela delle persone, senza sicurezza non c’è futuro per la città, né possibile di crescita economica, culturale o turistica. Chiederemo quindi al Prefetto che l’operazione “Strade Sicure” torni nella nostra città. L’ultima volta vennero per l’applicazione delle norme di contrasto al Covid-19, adesso servono per contrastare la delinquenza».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.