La Pro Patria a Bolzano cerca riscatto e miracolo contro la capolista Sudtirol
Domenica 20 febbraio la Pro Patria senza Pierozzi in campo al Druso per il match contro il Sudtirol, la migliore difesa del calcio italiano. Prina: “Affronteremo una squadra di marziani. Noi lotteremo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata” La partita con #direttavn
La partita più difficile della stagione nel peggior momento possibile, appena dopo tre giorni dalla brutta sconfitta casalinga subita per mano dalla Pro Sesto. Nel ventottesimo turno di domani, domenica 20 febbraio, la Pro Patria fa visita alla capolista imbattuta Sudtirol in cerca di un riscatto che al tempo stesso avrebbe il sapore di un miracolo. La squadra di Bolzano, allenata dall’ex Javorcic, è la migliore difesa del calcio italiano con appena 6 gol subiti, di cui appena 2 in casa, dove gli altoatesini hanno vinto 11 delle 13 gare finora disputate: numeri da record.
Ma, come dimostrato all’andata quando allo Speroni i tigrotti fermano sullo 0 a 0 la corazzata dell’Alto Adige, non esistono partite già scritte e l’audacia è quel fattore che più volte nello sport ha permesso di ribaltare i pronostici impensabili. La situazione societaria, con il braccio di ferro tra Testa e Sgai, la marea di infortuni (l’ultimo della lista è Pierozzi) e le squalifiche: ogni tassello che in questo momento pare una montagna pressoché impossibile da scalare deve alimentare l’animus pugnandi della Pro Patria per centrare l’obiettivo la salvezza. È vero che al momento la Pro Patria è +1 dai playout e -4 dai playoff (bivio: inferno-paradiso), tuttavia quest’anno i bianco-blu non sono mai riusciti davvero a uscire dalle sabbie mobili degli spareggi salvezza e l’incostanza di uomini e di risultati sta tenendo alta la tensione di una stagione per niente tranquilla.
«Non vuole essere un ritornello continuo ma il momento è difficile: tutte queste partite così ravvicinate, con la nostra situazione veramente particolare di indisponibili, non ci permettono di arrivare nelle condizioni migliori» commenta il mister Luca Prina il giorno prima della trasferta, fotografando ancora una volta quella che da almeno due mesi a questa parte il mondo della Pro Patria chiama emergenza, parola che a livello semantico racchiuderebbe in realtà il significato di “difficoltà imprevista” e che invece questa stagione rappresenta la quotidianità.
«La sconfitta di domenica è il risultato di questo momento, alle porte ci attendono due trasferte, quella di Bolzano domani e con la Juventus in trasferta (mercoledì 23). Noi dobbiamo essere bravi a tenere la “barca a galla”, aspettando il rientro di molti giocatori che ci permetterà di superare le difficoltà. Ad ogni modo non faremo mancare lo spirito che questa squadra ha sempre dimostrato di avere» prosegue il mister dei tigrotti.
In un mare già in tempesta il capitano della nave dovrà dunque passare dal pericoloso stretto di Scilla e Cariddi, con il Sudtirol che non lascia neanche le briciole a chi passa tra gli scogli del Druso – anche se a Bolzano non c’è il Mar Mediterraneo ma una difesa letteralmente impenetrabile e il tridente (a rombo) composto dal trequartista Casiraghi (ex tigrotto con 6 gol a referto), Odogwu (6) e la new entry Galuppini (14), bomber del Girone A arrivato a gennaio dal Renate e ancora in attesa di sbloccarsi con gli altoatesini: «Il Sudtirol è una squadra di marziani a cui si può fare solo i complimenti: sono oltre la media rispetto a quello che già normalmente fa una squadra prima in classifica – continua Prina -. Meglio tornare subito in campo per riscattare la sconfitta di domenica oppure avere qualche giorno in più per preparare la trasferta più complicata della stagione? Avrei preferito soltanto avere a disposizione più giocatori, attualmente non siamo nelle condizioni di schierare neanche “un 11” in condizioni per poter giocare 90 minuti. La partita contro la Pro Sesto non deve lasciarci delusione ma rabbia: è stata una sconfitta pesante nei numeri (0-3) e per il fatto che dopo 60 minuti non nessuno pensava che potesse finire in questo modo. La mentalità deve essere quella di una squadra che dovrà lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, come successo all’andata anche questa partita deve essere un’occasione per fare punti».
Inevitabile, infine, la domanda sulla situazione societaria, che il mister dribbla, ma solo parzialmente, riportando la discussione sul campo: «Non penso che la situazione stia influenzando la squadra ma sicuramente non abbiamo niente di positivo dalla società. Il problema più grosso è legato alle risorse che abbiamo a disposizione: giocare ogni tre giorni con 8-9 assenze non ti permette di avere grandi strategie. Saranno due mesi difficili, saranno delle finali per salvarsi, che sono diverse dalle finali che si giocano per vincere. La politica dei piccoli passi, il punto a partita, tante volte per una squadra che lotta per salvarsi può essere importante, poi è chiaro che se la situazione societaria si dovesse evolvere in positivo, come tutti speriamo, potrebbe essere un valore aggiunto in un momento chiave del campionato».
9 GLI INDOSPONIBILI: SI FERMA PIEROZZI, SQUALIFICATI COLOMBO, FIETTA E SPORTELLI
Sono ben 9 gli indisponibili per la gara di domani, 6 infortunati e 3 squalificati. Alla lista di infortunati che vede Banfi, Bertoni, Lombardoni e Pizzul (operato alla mano), si aggiungono la giovane punta Giardino e soprattutto Pierozzi, il migliore della Pro Patria in questa stagione.
Considerata la squalifica di Colombo (trai i “cattivi” insieme a Fietta e Sportelli) l’emergenza si sposta dalla fascia sinistra a quella destra, dove verosimilmente Prina schiererà un giocatore adattato, con Vaghi a questo punto preferito visto l’esperienza da terzino. A fare coppia con lui sulla corsia opposta il ballottaggio tra l’argentino Vezzoni, rientro in campo domenica 15’ dopo quasi 3 mesi di fermo, e Galli che sempre domenica aveva dato forfait: sicuramente due giocatori non al meglio delle condizioni. Se in attacco il mister potrà contare su tutte e quattro le punte, il resto della formazione di domani vien invece da sé, a causa delle scelte obbligate: Molinari, Boffelli, Saporetti dietro, Nicco regista in mediana supportato da due tra Ferri, Ghioldi e Brignoli.
DIRETTA VN – La diretta dell’incontro è già iniziata su VareseNews (LEGGI QUI). Come sempre potrete partecipare al nostro liveblog commentando in tempo reale la sfida o interagendo con l’hashtag #DirettaVn sui social.
CLASSIFICA: SUDTIROL 66 -; (playoff): Padova 58, Renate e FeralpiSalò 49, JuventusU23 e Triestina 38, Pro Vercelli 36, Lecco e Piacenza 35, AlbinoLeffe 31 -; Mantova 31, Trento 30, PRO PATRIA 27, Virtus Verona e Pergolettese 27 -; (playout): Fiorenzuola 26, Seregno 25, Giana 23 e Pro Sesto 23; Legnago 21.
ARBITRI: Sarà Claudio Petrella della Sezione di Viterbo ad arbitrare Sudtirol – Pro Patria. A completare la terna, gli assistenti Giuseppe Licari della Sezione di Marsala e Andrea Torresan della Sezione di Bassano del Grappa. Quarto Ufficiale Filippo Colaninno della Sezione di Nola.
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