Ad Azzate il consiglio comunale dei ragazzi dona le “Chiavi della Gentilezza” ai nuovi nati e alle famiglie ucraine
Un pomeriggio di festa e di accoglienza nel cortile del palazzo municipale, in occasione della Giornata della Gentilezza. Le parole dei bambini: "Mai come in questo momento al mondo serve pensare al prossimo"
Una grande festa ad Azzate per celebrare la gentilezza, perché “Mai come in queste periodo al mondo serve la gentilezza”. Parola di Edoardo, il giovane sindaco de ragazzi di Azzate, che questo pomeriggio, sabato 19 marzo, nella Giornata della Gentilezza, ha dato il via alla cerimonia di benvenuto dedicata ai nuovi nati e alle famiglie ucraine scappate dalla guerra.
Nel cortile del Palazzo Comunale, il vicesindaco ai lavori pubblici e alla scuola Simona Barbarito e il consiglio comunale dei ragazzi hanno infatti consegnato le chiavi della gentilezza, un simbolico gesto di accoglienza nei confronti dei nuovi arrivati nel paese del Valbossa.
“Це ключ добрати. Ласкаво просимо до Azzate – Queste è la chiave della gentilezza, benvenuti ad Azzate” . Così recita la speciale chiave che è stata consegnata Mikita, Emilia e Kamila, i bambini ucraini arrivati insieme alle loro madri. Una chiave speciale, consegnata insieme a un piccolo attestato anche ai bambini nati del 2021, anche per come è stata realizzata, trattandosi di un tangram. “Perché la gentilezza va costruito giorno per giorno all’interno della comunità”.
Una comunità presente praticamente al completo, oggi ad Azzate. Alla festa della Gentilezza non solo i passeggini dei neonati e le tre famiglie ucraine, ma molte realtà del territorio a partire da Mamme in Cerchio, associazione organizzatrice dell’evento insieme all’amministrazione comunale, oltre alla Pro Loco, la scuola, l’associazione genitore, la parrocchia, numerosi commercianti – autori per una gustosa merenda – e Viva Musica, scuola di musica che con l’arpa ha allietato la festa dei bambini, veri protagonisti, e, per l’occasione, anche scenografi.
Le classi delle elementari e delle medie hanno infatti allestito il Municipio con colorati cartelli, uno dei quali recante la scritta “benvenuto” in svariate lingue del mondo: dallo spagnolo all’inglese, passando per il tedesco e, naturalmente, l’ucraino.
«Auguriamo un futuro gentile a tutti i nuovi bambini – questo l’augurio corale del consiglio dei ragazzi -. La gentilezza è qualcosa di spontaneo, non deve nascere da richieste specifiche ma dall’attenzione quotidiana».
«Ci rendiamo conto che per le famiglie ucraine oggi presenti questa festa può rappresentare qualcosa di frivolo dopo quello che hanno passato nelle scorse settimane e con tutto quello che ancora sta accadendo in Ucraina – conclude l’assessore Barbarito -Per la nostra comunità rappresenta un importante simbolo di accoglienza, nella speranza che in futuro questa situazione si possa sistemare al meglio per tutti».
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