Al Duse lo spettacolo “Tre” e una riflessione sul tema delle famiglia
Sabato 12 marzo, alle ore 21, in scena lo spettacolo della produzione ScenaMadre, finalista con menzione speciale al Premio In-Box Verde 2021. Prima le alunne di 4 e 5 B dell’Istituto Isis Stein di Gavirate presenteranno la lettura “Mimose che contano"
Sabato 12 marzo, alle ore 21, al Teatro Duse di Besozzo andrà in scena lo spettacolo “TRE” una produzione ScenaMadre, finalista con menzione speciale al Premio In-Box Verde 2021 all’interno della stagione teatrale dedicata ai giovani e adulti organizzata dal Comune di Besozzo nel progetto “Liberamente!”, in parternariato con Intrecci Teatrali e co-finanziato da Fondazione Cariplo.
Prima dello spettacolo, le alunne di 4 e 5 B dell’Istituto Isis Stein di Gavirate presenteranno la lettura “Mimose che contano” per rendere omaggio, in occasione della festa della donna, ad alcune figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia.
Lo spettacolo TRE, interpretato dai giovani attori Simone Benelli, Francesco Fontana e Chiara Leugio, propone una riflessione sul tema della famiglia. Tutte le famiglie cercano di dare al mondo una certa immagine di loro stesse, oggi più che mai con il massiccio utilizzo dei social network. Perché lo fanno? Per consolidare i propri legami di affetto e amore interni, per dimostrare qualcosa, per puro esibizionismo, narcisismo? Quali sono poi i retroscena delle famiglie di oggi TRE racconta gli alti e bassi di una famiglia dei nostri giorni, con ironia, disincanto e poesia. Una famiglia fatta di relazioni e dinamiche non sempre facili, dove a volte ci si riesce ad ascoltare e capire, a volte decisamente no. Come nella metafora dei porcospini, i tre personaggi dello spettacolo cercano un equilibrio nel loro essere famiglia, cercando un dialogo che non sia scontro, ma un modo per stare “insieme” davvero, una vicinanza che gli permetta di dimostrarsi il reciproco affetto, senza ferirsi.
L’Assessore Silvia Sartorio: “Uno spettacolo dinamico e brillante adatto ad un pubblico di ragazzi che possono riconoscersi nel protagonista diciassettenne, ma rivolto anche a noi genitori che ben conosciamo le fatiche di rapportarsi con i figli adolescenti, per affrontare con il sorriso un tema così attuale e sentito”.
L’ingresso unico al costo di 5,00€ è su prenotazione inviando una e-mail a bibliotecabesozzo@gmail.com o telefonando allo 0332/970195 -2 -229 negli orari di apertura della biblioteca. Prevendita con assegnazione posto presso Musical Box, via XXV Aprile a Besozzo tel.0332/770479. Al fine di rispettare le norme Covid vigenti è possibile accedere allo spettacolo muniti di mascherina Ffp2 ed è richiesto il SuperGreen Pass sopra i 12 anni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.