La provincia di Varese scende in piazza per la pace in Ucraina
Tante le persone, tra adulti e bambini, che hanno partecipato alle manifestazioni in programma per sabato 12 e domenica 13 marzo in tutto il Varesotto
Il Varesotto è sceso in strada anche in questo fine settimana di metà marzo per manifestare contro la guerra e chiedere la pace in Ucraina. In tanti, grandi e piccoli, hanno preso parte alle iniziative lanciate un po’ in ogni parte della provincia.
A Varese circa 800 cittadini hanno raccolto l’invito del Comune che ha aderito alla Camminata della pace in programma nella mattinata di domenica 13 marzo per le vie del centro cittadino. L’iniziativa organizzata dal gruppo Cammina che ti passa in collaborazione con Legambiente è partita alle 9.30 dai Giardini Estensi. Il giorno prima, sabato 12 marzo, in piazza Monte Grappa si era tenuto anche un presidio contro la guerra e chi la vuole aiutare a cura di Varese senza frontiere.
A Gallarate sono invece state le voci dei più piccoli a chiedere la fine della guerra sabato 12 marzo. Oltre 400 persone tra bambini, genitori e insegnanti hanno infatti partecipato a un corteo partito alle scuole di via Confalonieri e che si è diretto verso il centro cittadino.
Sabato pomeriggio si è manifestato anche a Somma Lombardo. I cittadini si sono riuniti di fronte al municipio per chiedere di aiutare il popolo ucraino segnato dalla guerra «in tutti i modi possibili, perché la libertà non è mai gratis».
A Brinzio è stata organizzata una manifestazione per domenica 13 marzo. I ragazzi sono stati invitati a portare dei loro disegni da esporre in piazza.
Come aiutare i profughi ucraini in provincia di Varese
Sono state attivate moltissime raccolte sia di denaro che di medicinali e beni di prima necessità, ma anche di disponibilità ad ospitare persone, famiglie e bambini che fuggono dall’Ucraina.
Le singole iniziative potete trovarle in questo articolo.
Tra le principali segnaliamo:
CARITAS – la Caritas ambrosiana ha avviato una raccolta fondi: «Servirà a contribuire alla fornitura di beni di prima necessità agli organismi pastorali e umanitari delle Chiese locali e supporterà le Caritas dei Paesi limitrofi (Romania, Polonia e Repubblica Moldova) impegnate a favore dei profughi». Caritas Ambrosiana non raccoglie generi alimentari, coperte, farmaci o qualsiasi altro prodotto da inviare come aiuto umanitario, perché non può garantirne la consegna vista la situazione attuale – L’articolo
CROCE ROSSA – La Croce Rossa Italiana ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina – Come contribuire
PROTEZIONE CIVILE – La Protezione civile provinciale sta gestendo la raccolta farmaci e materiale sanitario da inviare all’Ucraina nel centro logistico alle Fontanelle di Malnate. La raccolta viene organizzata attraverso i Comuni. Per contribuire contattare la propria amministrazione comunale – Leggi
VARESE – Dal 2 marzo e fino al 10 marzo, dalle ore 16 alle ore 22, nell’atrio del cinema Multisala Impero di Varese è attiva una raccolta di beni e medicinale organizzata con associazione Cosmopolita, in collaborazione con il Consolato Generale di Ucraina di Milano. – L’elenco dei materiali
Continua la raccolta di beni e fondi da parte dell’associazione Anna Sofia, che unisce la comunità Ucraina di Varese. Grazie alla straordinaria partecipazione dei varesini, non sono più necessari vestiti da adulto: ora ci si concentra su tutto ciò che serve ai bambini in arrivo, alla biancheria per i primi alloggi, ai fondi per finanziare i trasporti e la prima accoglienza – Leggi cosa serve ora.
BUSTO ARSIZIO – Tutte ciò che c’è da sapere per offrire aiuto e ospitare profughi ucraini a Busto Arsizio.
L’amministrazione ha realizzato una sezione del sito internet comunale con tutte le informazioni e la modulistica. – Qui le indicazioni.
LUINO – A Luino apre anche di mattina il centro di raccolta a sostegno della popolazione ucraina con l’impegno della famiglia Oleksyuk. Per questa settimana lo spazio messo a disposizione dal comune per la raccolta di beni sarà accessibile dalle 10 a 12 e dalle 14 alle 18. Qui tutte le info.
PREFETTURA DI VARESE – On line l’avviso esplorativo della prefettura per l’affidamento dei profughi ucraini. In tutto sono 250 le persone che potranno venir accolte in strutture singole o comunità.
La tua testimonianza
Conoscete storie, esperienze o iniziative legate all solidarietà e al popolo ucraino in fuga dalla guerra? Inviaci una mail all’indirizzo redazione@varesenews.it con le vostre testimonianze e i riferimenti per essere contattati.
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