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La storia di Katya, il padiglione dell’Ucraina e le tante iniziative in provincia
Tante storie e iniziative in provincia con le informazioni utili per quanti volessero impegnarsi a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra
![padiglione ucraina expo dubai 2020](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/03/padiglione-ucraina-expo-dubai-2020-1284547.610x431.jpg)
Ogni giorno arrivano notizie, progetti e proposte per aiutare la popolazione ucraina. In questo articolo teniamo insieme tante iniziative che si stanno sviluppando grazie a una straordinaria capacità di accoglienza sul territorio.
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Una particolare attenzione va ai più piccoli e così gli asili preparano l’accoglienza dei bambini scappati dalla guerra. In provincia ci sono 160 scuole dell’infanzia gestite dalla Fism Varese: “Serve un progetto pedagogico di accoglienza intelligente, lungimirante, generosa e sollecita”.
La Lombardia richiama Bertolaso per gestire la crisi ucraina. Ipotesi di un centro d’accoglienza alla caserma di Gallarate. Il presidente Fontana ha costituito il ‘Comitato esecutivo per l’emergenza in atto in Ucraina’. Ci si prepara ad accogliere i rifugiati. Allo studio un maxi centro all’ex deposito dell’Aeronautica.
Siamo andati a Expo Dubai e nel padiglione dell’Ucraina la solidarietà da tutto il mondo ha preso forma con migliaia di post it. Il racconto dei nostri inviati all’esposizione internazionale in corso di svolgimento nella capitale degli Emirati.
LA STORIA DI KATYA
Katya ha 25 anni, per giorni ha vissuto con amici sottoterra, in una cittadina nei sobborghi della capitale. Sabato ha lasciato Kiev per il confine con la Polonia. Il racconto di un’altra profuga: “Ospedali svuotati per lasciare posti ai feriti, mia mamma è morta a casa”.
BUSTO ARSIZIO
Gli aiuti da Busto Arsizio nelle case delle famiglie nella città invasa dai russi. Il carico di beni alimentari e di prima necessità raccolti da Casaringhio, è stato distribuito a diverse famiglie della città, tra le prime a finire sotto il controllo russo da quando è iniziato il conflitto.
Il nuovo fronte della carità di suor Marcella da Busto Arsizio: “Mettiamo a disposizione Casa Lelia”.
La struttura avrebbe dovuto ospitare i bambini haitiani arrivati in Italia due anni fa con la religiosa, ma il progetto saltò a causa di problemi burocratici. Ora Casa Lelia è a disposizione delle mamme e dei bimbi ucraini.
LUINO -MACCAGNO – GERMIGNAGA
Luino, Germignaga e Maccagno fanno appello alla popolazione per ospitare famiglie ucraine.
“C’è necessità di garantire assistenza e alloggio. Chiediamo la disponibilità di strutture o privati per censire i posti disponibili sul territorio”. Tutte le info.
BRINZIO
Da Brinzio un segno per la pace in Ucraina. L’appuntamento è per domenica 13 marzo alle ore 10 e 45 in piazza generale Galvaligi.
COCQUIO TREVISAGO
Nella “casa del capostazione“ di Cocquio Trevisago sono arrivati alcuni rifugiati ucraini. Il vicesindaco è andato in missione per mettere al sicuro cinque persone tra cui bambini in fuga dalla guerra che ora alloggiano nei locali al primo piano della stazione delle Nord.
MERCALLO
A Mercallo già raccolto un pick-up di beni essenziali per l’Ucraina. L’iniziativa è organizzata dal Comune e dalla farmacia. Sono in programma altre due giornate per donare: martedì 8 e giovedì 10 marzo.
SESTO CALENDE
Mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 la sala consiliare di Sesto Calende sarà adibita a centro di raccolta. Ecco come e quando poter contribuire all’iniziativa solidale.
TRADATE
Intanto da Tradate la cooperativa sociale La Casa davanti al Sole di Venegono Inferiore e la Casa del giocattolo solidale di Varese hanno fatto sapere di aver avviato la costruzione di una rete di sostegno per le famiglie fuggite dalla guerra in Ucraina.
![solidarietà ucraina oratorio san giuseppe Busto Arsizio](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/03/solidarieta-ucraina-oratorio-san-giuseppe-busto-arsizio-1284285.610x431.jpg)
Come aiutare i profughi ucraini in provincia di Varese
Sono state attivate moltissime raccolte sia di denaro che di medicinali e beni di prima necessità, ma anche di disponibilità ad ospitare persone, famiglie e bambini che fuggono dall’Ucraina.
Le singole iniziative potete trovarle in questo articolo.
Tra le principali segnaliamo:
CARITAS – la Caritas ambrosiana ha avviato una raccolta fondi: «Servirà a contribuire alla fornitura di beni di prima necessità agli organismi pastorali e umanitari delle Chiese locali e supporterà le Caritas dei Paesi limitrofi (Romania, Polonia e Repubblica Moldova) impegnate a favore dei profughi». Caritas Ambrosiana non raccoglie generi alimentari, coperte, farmaci o qualsiasi altro prodotto da inviare come aiuto umanitario, perché non può garantirne la consegna vista la situazione attuale – L’articolo
CROCE ROSSA – La Croce Rossa Italiana ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina – Come contribuire
PROTEZIONE CIVILE – La Protezione civile provinciale sta gestendo la raccolta farmaci e materiale sanitario da inviare all’Ucraina nel centro logistico alle Fontanelle di Malnate. La raccolta viene organizzata attraverso i Comuni. Per contribuire contattare la propria amministrazione comunale – Leggi
VARESE – Dal 2 marzo e fino al 10 marzo, dalle ore 16 alle ore 22, nell’atrio del cinema Multisala Impero di Varese è attiva una raccolta di beni e medicinale organizzata con associazione Cosmopolita, in collaborazione con il Consolato Generale di Ucraina di Milano. – L’elenco dei materiali
Continua la raccolta di beni e fondi da parte dell’associazione Anna Sofia, che unisce la comunità Ucraina di Varese. Grazie alla straordinaria partecipazione dei varesini, non sono più necessari vestiti da adulto: ora ci si concentra su tutto ciò che serve ai bambini in arrivo, alla biancheria per i primi alloggi, ai fondi per finanziare i trasporti e la prima accoglienza – Leggi cosa serve ora.
BUSTO ARSIZIO – Intere famiglie sono impegnate in questi giorni a rendere sempre più ospitale l’accoglienza delle mamme e dei bambini scappati dalla guerra in Ucraina, ispirati dal carisma di don Giuseppe Tedesco. La parrocchia consiglia di seguire le informazioni che vengono rilasciate sulla pagina Facebook dell’oratorio per gestire al meglio gli approvvigionamenti di cui c’è bisogno. – Qui le indicazioni.
LUINO – A Luino apre anche di mattina il centro di raccolta a sostegno della popolazione ucraina con l’impegno della famiglia Oleksyuk. Per questa settimana lo spazio messo a disposizione dal comune per la raccolta di beni sarà accessibile dalle 10 a 12 e dalle 14 alle 18. Qui tutte le info.
PREFETTURA DI VARESE – On line l’avviso esplorativo della prefettura per l’affidamento dei profughi ucraini. In tutto sono 250 le persone che potranno venir accolte in strutture singole o comunità.
La tua testimonianza
Conoscete storie, esperienze o iniziative legate all solidarietà e al popolo ucraino in fuga dalla guerra? Inviaci una mail all’indirizzo redazione@varesenews.it con le vostre testimonianze e i riferimenti per essere contattati.
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