“Prevenire è vivere”, dopo la pandemia riparte la grande macchina della Lilt
Al via le visite, gli screening e gli incontri per sensibilizzare a stili di vita più sani da parte della Lega italiana per la lotta ai tumori. Appuntamenti a Busto, Saronno, Cislago, Gallarate e Casorate Sempione
“Prevenire è Vivere”. Questo il messaggio che anche quest’anno, il centesimo della sua storia, la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) vuole diffondere con la campagna primaverile della “Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica”, istituita con Decreto del Presidente del Consiglio nel 2005.
Scopo della Campagna è la divulgazione della cultura della prevenzione e l’importanza di corretti stili di vita, tra i quali: seguire una corretta alimentazione, non fumare, bere alcolici in modo molto misurato, evitare la sedentarietà e, di conseguenza, le patologie ad essa correlate, dosare correttamente il riposo, effettuare controlli periodici per la diagnosi precoce dei tumori.
Diverse sono le iniziative organizzate dalla Lilt – Associazione di Varese, per questa Campagna, presentate questa mattina dal presidente Ivanoe Pellerin, affiancato dal vicepresidente Giovanni Trotti, nella sede bustocca di piazza Plebiscito, ad un anno esatto dalla morte di Franco Mazzucchelli, anima della Lilt varesina per tanti anni: «Spero di poter dire che ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficilissimo – racconta Pellerin -. La pandemia ha ridotto e mortificato i controlli, le visite preventive e in alcuni casi anche gli interventi chirurgici. Questa diminuzione dei controlli porterà aumento nuove diagnosi di tumore. Nel 2019 373 mila nuovi casi mentre la previsione per il 2022 è di 380 mila».
Nel fare il punto della situazione il presidente della Lilt ha anche parlato di «nuove tecniche conducono ad un miglioramento delle possibilità di guarigione. Siamo ormai al 65-67% di guarigioni nel mondo oncologico mentre per le donne siamo attorno al 90% per quanto riguarda il tumore al seno». Altro dato comunicato dalla sezione varesina sono i km percorsi nel 2021 dagli autisti volontari per accompagnare i pazienti: «Oltre 45 mila km percorsi. Sono stati eccezionali».
Di seguito le iniziative previste per la settimana della prevenzione
Visite specialistiche finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori: a Busto Arsizio, presso l’ambulatorio Lilt Angelo Girola – via Venegoni n°15, saranno effettuate visite dermatologiche, ginecologiche, pap test (per prenotazioni 380 8644677 dalle ore 15 alle 18).
Visite senologiche verranno effettuate presso i Comuni di Somma Lombardo e Casorate Sempione, organizzate dalla Delegazione di Gallarate (per prenotazioni 338 2522204 dalle ore 13.30 alle 15.30).
Ricco calendario di visite a Saronno presso la Casa di Marta in via Piave dove verranno effettuate visite dermatologiche, senologiche, urologiche, otorinolaringoiatriche, pneumologiche (per prenotazioni 28 331 2625297 dalle ore 14.30 alle 16.30).
Un interessante incontro aperto alla cittadinanza si svolgerà, invece, a Cislago giovedì 24 marzo alle ore 20.30 presso Villa Isacchi, durante il quale il dottor Giuseppe Nucera (Direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Busto Arsizio) e il professor Carlo Buizza (Direttore della Struttura Complessa Aziendale di Urologia, Ospedali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno) tratteranno la tematica dei tumori ginecologici e urologici. Stand di sensibilizzazione saranno inoltre presenti su diverse piazze del territorio in cui i volontari Lilt proporranno l’olio extravergine di oliva 100% italiano, simbolo della Settimana per la Prevenzione e della dieta mediterranea.
Ma a rendere ancora più “ricco” questo mese di marzo è l’apertura di un nuovo ambulatorio Lilt a Casorate Sempione dove verranno effettuate, previa prenotazione, visite senologiche con ecografia mammaria e visite dermatologiche.
Il centenario della Lilt
Presso l’Università Pontificia S. Croce in Roma il 25 febbraio 2022 si è tenuta la celebrazione ufficiale del Centenario della LILT – Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, unico Ente pubblico nazionale su base associativa riconosciuto di notevole rilievo con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2/08/2010 e medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica che opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale con l’importante finalità di vincere la patologia oncologica.
Con 106 associazioni provinciali, 9 mila volontari, 397 ambulatori, anche durante la pandemia la LILT ha offerto circa 590 mila visite oncologiche specialistiche. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori opera da un secolo con l’obiettivo fondamentale di diffondere la “cultura della prevenzione” come metodo di vita per un futuro senza il tumore. Tutto questo attraverso il ben noto sviluppo di campagne, iniziative culturali e progetti volti alla
diffusione dei corretti stili di vita come prima efficace arma con il cancro.
Dopo la crudele pandemia, posso affermare con forza che la LILT è fortemente impegnata a rilanciare la prevenzione oncologica su tutto il territorio nazionale, a implementare la cultura della prevenzione dei corretti stili di vita, a ottimizzare le prestazioni erogate da SSN finalizzate alla diagnosi precoce della patologia oncologica. lo credo che si voglia, si possa, si debba fare di più e certamente la LILT associazione di Varese è attrezzata per questo fondamentale impegno.
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