Zanus Fortes e Possanzini, gli “ex varesini” sono rientrati in Italia dall’Ucraina
L'ex pivot dei Roosters e il centravanti che giocò nel Varese hanno fatto rientro in patria dopo essere rimasti bloccati a Kiev per diversi giorni. Il cestista ha subito attivato una rete di aiuti a Verona
Cristiano Zanus Fortes è finalmente rientrato in Italia insieme alla compagna, la coreografa Katia Tubini, e al regista Matteo Spiazzi con cui la donna stava preparando uno spettacolo teatrale a Kiev. Nei giorni scorsi il terzetto, di cui faceva parte l’ex giocatore della Pallacanestro Varese, era rimasto bloccato nella capitale ucraina al momento dello scoppio della guerra e si era rifugiato nell’ambasciata italiana da dove “Zus” ci aveva aggiornato sulla situazione.
Proprio grazie al lavoro dei funzionari diplomatici, il gruppetto è stato prima messo in sicurezza e poi accompagnato alla frontiera della Moldavia con un minibus; da lì i tre sono riusciti a tornare a Verona, la città dove risiedono, viaggiando con altri cittadini italiani in fuga dall’Ucraina. Al “Corriere Veneto” Zanus Fortes ha spiegato che nel percorso il loro bus ha dovuto superare numerosi posti di blocco, ma il passaporto italiano ha permesso di superare gli ostacoli senza particolari problemi.
Appena tornato a Verona, l’ex Rooster (quasi sei stagioni in campo a Varese, lo scudetto del 1999 con la squadra di Carlo Recalcati) si è subito attivato per coordinare una serie di attività umanitarie e aiutare così da qui il popolo ucraino. «Adesso passiamo ai fatti – ha scritto Zanus Fortes su Facebook – È cominciata una raccolta di cibo e generi di prima necessità per aiutare il popolo ucraino. Uno dei punti di raccolta è qui a Verona: tutto quello che verrà raccolto partirà per l’Ucraina per aiutare la sua popolazione in questo momento di grave difficoltà».
Nelle scorse ore anche il volto più noto dello sport italiano in Ucraina è tornato in patria, l’allenatore di calcio Roberto De Zerbi che in questa stagione era sulla panchina dello Shaktar Donetsk, la quotata formazione che ha all’attivo numerose partecipazioni alla Champions League. De Zerbi è atterrato ieri – lunedì 28 febbraio con un volo proveniente dall’Ungheria insieme al suo staff del quale fa parte un altro ex giocatore passato da Varese, l’ex attaccante Davide Possanzini. Quest’ultimo, 46 anni, era il vice di De Zerbi nello staff tecnico dello Shaktar. Con loro i collaboratori Michele Cavalli e Giorgio Bianchi e il direttore sportivo Carlo Nicolini,
«Siamo contenti perché torniamo nel nostro Paese ad abbracciare le nostre famiglie – ha detto De Zerbi – Ma non saremo felici fin quando i nostri giocatori, i nostri amici e tutto il popolo ucraino non saranno liberi come noi. Stop alla guerra, subito».
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