Addio a Letizia Battaglia, la fotografa testimone della lotta alla mafia
Malata da diversi anni, la fotoreporter se n'è andata la sera del 13 aprile 2022

Letizia Battaglia è morta all’età di 87 anni, a causa della malattia che la tormentava da tempo. La fotografa siciliana testimone della lotta alla mafia, è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica, oggi lascia un vuoto nel panorama culturale e un archivio fotografico ricchissimo e prezioso.
Battaglia ha iniziato a lavorare come fotoreport al giornale L’Ora, dove diventò fin da subito una testimone della cronaca di Palermo e della Sicilia. Le sue foto raccontavano le vicende di mafia, dagli omicidi per strada, fino ai processi dei boss imputati nel maxi-processo. Tra gli scatti più evocativi c’è quello che riprende Sergio Mattarella mentre cerca di soccorrere il fratello Piersanti, ucciso dai mafiosi. Celebre la foto della bambina con il pallone, scattata nel quartiere Kalsa di Palermo.
Letizia Battaglia se n’è andata pochi giorni prima che la sua storia, interpretata da Isabella Ragonese e raccontata in una fiction di Roberto Andò, venisse trasmessa dalla Rai. Su di lei sono stati realizzati diversi documentari, tra cui “Amore amaro” del regista Francesco Raganato.
Nel 2019 è stata ospite del Premio Chiara – Festival del Racconto, qui l’incontro di quel pomeriggio alla Triennale di Milano.
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