Le fiamme divorano i boschi di San Quirico, abitazioni evacuate nella notte
Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 18, anche a causa del sottobosco estremamente secco. Sul posto 25 vigili del fuoco e decine di volontari della Protezione civile e dell'antincendio Vigili del fuoco. In volo anche droni muniti di termocamere
L’aggiornamento:
Fiamme spente, la chiesetta di San Quirico è salva. Persi 50 ettari di bosco
(foto di Davide Saporiti) – Allarme incendio nel pomeriggio di venerdì 15 aprile ad Angera, dove i Vigili del fuoco sono stati chiamati a spegnere un incendio sulla collina di San Quirico.
Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 18, anche a causa del sottobosco estremamente secco.
Sul posto insieme ai Vigili del fuoco dei distaccamenti di Ispra, Laveno e Tradate con cinque automezzi ci sono i volontari della Protezione civile di Angera e le squadre dell’Antincendio provinciale. Impegnato fino al tramonto anche un elicottero del servizio antincendio regionale.
Gli operatori sono a protezione di una chiesa e di alcune abitazioni. L’incendio, che sarebbe partito da via San Quirico, è attivo su più fronti e le fiamme stanno interessando circa otto ettari di area boschiva, anche sull’altro fianco della collina, in località Uponne.
In serata l’incendio è ancora molto attivo e si vedono lunghe lingue di fuoco che si snodano lungo la collina. Proprio per la situazione preoccupante alle quattro squadre già al lavoro dal tardo pomeriggio in serata se ne sono aggiunte altre quattro.
Alle 22.20 le squadre in campo stanno controllando casa per casa, avvertendo tutti i residenti della zona, ma senza evacuare le abitazioni. Al momento – nonostante il bagliore e il fumo siano impressionanti non si registrano persone ferite o intossicate e non sembra esserci pericolo immediato per chi abita nella zona.
Attorno alle 22.30 il vicesindaco di Angera e altre persone delle squadre di intervento che erano sul culmine della collina per verificare la situazione, si sono dovuti allontanare in fretta perché le fiamme hanno avuto una rapida accelerazione e l’incendio ha ripreso vigore.
Moltissime le persone che si sono radunate ai piedi della collina per assistere al drammatico incendio. Sarà una Pasquetta amara per gli angeresi e gli abitanti di Ranco, che per tradizione nel Lunedì dell’Angelo fanno una camminata fino alla chiesetta di San Quirico. Oltre ai soccorsi, sul luogo dell’incendio sono presenti fin dalle prime ore anche il sindaco di Angera, Alessandro Molgora, il vicesindaco Marco Brovelli e alcuni consiglieri comunali tra cui Milo Manica di Allea.
Per tutta la notte i Vigili del fuoco resteranno sul posto per evitare che le fiamme raggiungano le case. Tra le zone più a rischio alcune abitazioni in via Valcastellana e, verso Ranco, sul versante verso la località Caravalle.
Alle 23, secondo l’aggiornamento del comando provinciale dei Vigili del fuoco, il fronte delle fiamme ha raggiunto la sommità del monte San Quirico. Le squadre, oltre a fronteggiare le fiamme, si sono disposti a protezione di sette abitazioni e alla chiesetta nell’area interessata dall’incendio. «Il dispositivo di soccorso è stato ulteriormente incrementato con due automezzi e quattro unità della sede di Varese. Inoltre è stato attivato il nucleo Sapr ( Sistemi Aeromobile a pilotaggio remoto) con droni muniti di termocamere al fine di effettuare dei monitoraggi aerei dell’area.
Sono impegnati 25 vigili del fuoco con nove automezzi.
A pochi minuti dalla mezzanotte gli operatori sul posto si preparano ad evacuare per sicurezza le abitazioni della via per Ranco.
Attorno a mezzanotte e 30 le fiamme stanno scendendo verso le abitazioni di via Gerbio e i Vigili del fuoco stanno valutando l’evacuazione anche in questo caso. Alcune case di via per Ranco sono già state evacuate.
(articolo aggiornato alle 00.45, seguono aggiornamenti)
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