Roijakkers dopo la sconfitta contro Treviso: «Non sono contento, la squadra era molto stanca»

Secondo il coach olandese Varese ha pagato la stanchezza e una condizione fisica non ottimale delle sue guardie. I troppi tiri forzati non hanno aiutato

Openjobmetis Varese - Nutribullet  80-89

ROIJAKKERS 1 – «Non sono molto contento di quello che abbiamo messo in campo, soprattutto perché ad un certo pubto abbiamo finito la benzina, non avevamo energia, specie nel quarto quarto. Abbiamo dovuto fare un cambio nel quintetto base, lo sapevamo, Librizzi ha avuto problemi fisici durante la settimana. Se ti mancano due guardie è difficile, lo abbiamo visto anche quando è mancato Keene»

ROIJAKKERS 2 – «Abbiamo avuto poca pazienza, forzando spesso da tre punti? Sono d’accordo. Ci sono mancate le gambe, però penso che alla fine queste scelte sono state dettate dal fatto che non riuscivamo ad arrivare sotto e abbiamo preferito tirare subito da fuori. Le percentuali basse alla fine ci hanno condizionato. Più in generale, non mi ha sorpreso questa stanchezza da parte nostra: sia De Nicolao che Librizzi hanno dovuto fermarsi più volte durante gli allenamenti in settimana»

ROIJAKKERS 3 – «Nel terzo quarto abbiamo commesso dei falli stupidi, abbiamo concesso troppi tiri liberi. Avremmo potuto chiuderlo con un margine di vantaggio più alto (Varese ha chiuso avanti 67-65 dopo essere stata anche a +6, ndr). Ma quando sei stanco è più facile commettere questi errori. Forzi per la disperazione e incappi in queste situazioni»

ROIJAKKERS 4 – «Cosa penso dell’arbitraggio di questa sera? Gli arbitri non hanno nulla a che vedere con il fatto che non eravamo stanchi. Sono molto contento di come hanno arbitrato, di come hanno comunicato con me nonostante la barriera linguistica. Se non riesci a tenere l’avversario sull’uno contro uno l’arbitro non c’entra nulla»

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KEENE 1 – «Sì, sono d’accordo con la lettura del coach: eravamo stanchi, abbiamo forzato molti tiri e le percentuali non ci hanno aiutato. Durante il terzo quarto abbiamo commesso alcuni errori stupidi, che ci hanno condizionato nel corso del quarto periodo»

NICOLA 1 – «Importante partire bene all’esordio? Ogni partita è importante. Oggi in trasferta, su un campo difficile come quello di Varese, contro una squadra in fiducia, siamo stati molto bravi in due momenti: nell’impatto sulla partita all’inizio e poi quando siamo andati sotto a non mollare e aggiustare i problemi difensivi. Quindi siamo andati con più fiducia in attacco e abbiamo portato a casa la partita»

NICOLA 2 – «In settimana abbiamo lavorato su molte cose, ma era importante che ragazzi si liberassero di alcune scorie mentali. Abbiamo sofferto i rimbalzi in attacco, che sono una caratteristica di Varese»

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Riccardo Saporiti
riccardo.saporiti@gmail.com

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Pubblicato il 10 Aprile 2022
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