Ancora un’operazione contro gli spacciatori dei boschi tra Vergiate e Golasecca, 3 arresti

Nuova operazione dei Carabinieri della Compagnia di Gallarate e della Procura di Busto contro il fenomeno dello spaccio nelle aree boschive. Documentate 1500 cessioni di droga in 2 mesi

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Gli spacciatori dei boschi di Vergiate e Golasecca non si fermano mai e il continuo ricambio di pusher, sempre marocchini e sempre giovanissimi, fa ormai pensare che ci sia un’organizzazione specializzata che li recluta in Marocco come se fossero lavoratori agricoli stagionali. In questi giorni altri due di loro sono finiti in carcere (classe ’93 e ’95, mai identificati prima) insieme ad un italiano del 1983 per aver ceduto dosi in 1500 occasioni tra gennaio e marzo di quest’anno nei boschi tra Vergiate e Golasecca.

Sono tre, dunque, i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio Luisa Bovitutti, su richiesta del sostituto procuratore Francesca Parola. Le indagini, condotte dai Carabinieri delle stazioni di Vergiate e Sesto Calende, insieme ai colleghi della Compagnia di Gallarate, sono durate due mesi con appostamenti meticolosi e uno studio attento dei movimenti del gruppo.

Ai tre sono state contestate cessioni di hashish, marijuana, cocaina ed eroina e l’inchiesta è uno dei rivoli dell’operazione che nel giugno del 2021 aveva portato all’arresto di altre 5 persone. Dopo quell’operazione, dunque, altri giovani nord-africani hanno preso il posto di quelli che erano stati arrestati e l’epilogo di questa nuova leva di pusher è arrivato a quasi due anni di distanza.

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Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Maggio 2022
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