La spazzatura dei profughi ucraini? Non si paga. Agevolazioni Tari per chi li ospita a Busto Arsizio
Chi li ospita nella propria abitazione non dovrà comunicare il cambio di numero dei componenti mentre chi li fa alloggiare in una casa a parte sarà esentato senza dover comunicare all'ente
La giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Maurizio Artusa, ha approvato l’introduzione, esclusivamente per l’anno 2022, alcune modifiche al regolamento della Tassa rifiuti – TARI che saranno sottoposte all’approvazione del consiglio comunale.
Le agevolazioni per i cittadini che ospitano i profughi ucraini, in sintesi, sono due: una per chi li ospita nella propria abitazione e l’altra per chi ha messo a disposizione un immobile.
In caso di ospitalità di persone sfollate dall’Ucraina presso l’abitazione principale, il titolare dell’utenza non è tenuto a presentare la dichiarazione di variazione ed il tributo continuerà ad essere conteggiato in base al numero di occupanti risultante all’Anagrafe comunale.
In caso di ospitalità di persone sfollate dall’Ucraina, presso un immobile di proprietà tenuto a disposizione degli ospiti, è prevista l’esenzione totale TARI per l’anno 2022 (parte fissa e parte variabile). L’esenzione sarà applicata d’ufficio in base agli elenchi in possesso dell’Ente, senza obbligo di comunicazione da parte dell’ospitante.
Le variazioni avranno efficacia dal 1° gennaio 2022 e il valore stimato delle agevolazioni è pari a € 5.000 a carico del bilancio comunale.
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