Laveno Mombello pronta ad un’estate ricca di eventi. Iodice: “Puntiamo su cultura e turismo”

L'assessore alla Cultura racconta conferme e novità nella stagione estiva del paese sul Lago Maggiore, tra festival e tante occasioni per vivere i parchi e i luoghi di cultura

Scorci sulla riva del lago a Laveno Mombello

Laveno Mombello punta ad una primavera ed una estate piena di eventi ed iniziative. Cultura e turismo, infatti, per l’amministrazione comunale continuano ad essere due capi saldi per rilanciare il bel paese sul Lago Maggiore, attirare nuovi visitatori, far rivivere luoghi e far diventare il paese una meta per turisti durante tutto l’anno.

A spiegarlo è l’assessore alla Cultura e al Turismo, Mario Iodice (foto sotto), mentre sfoglia un grande calendario dove segna tutti gli appuntamenti già in programma: «Come amministrazione comunale abbiamo investito molto su cultura e turismo e abbiamo incrementato molto le risorse, rispetto agli anni precedenti.

L’obiettivo è fare in modo che Laveno Mombello sia attrattiva quattro stagioni su quattro e che la cultura abbia una ricaduta diretta sul territorio e sulle sue attività ricettive e commerciali, grazie all’afflusso di visitatori e spettatori». Dal primo giugno l’amministrazione potrà contare su una specialista da una specialista in marketing territoriale selezionata tramite bando: «Affiancherà il lavoro del nostro assessorato, permettendoci una maggiore e mirata promozione turistica». Verrà inoltre, aperto un info-point sul lungolago, nel chiosco che una volta ospitava l’edicola, donato dal proprietario al comune.

mario iodice laveno mombello

Dunque, si parte con un calendario più ricco dello scorso anno e questo anche grazie alla fine dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid. Si confermano appuntamenti come il Festival Comic Sponde (dal 9 al 12 giugno) – che quest’anno vedrà anche una sfilata di Cosplay -, il Quilt Festival (dal 12 al 19 giugno) nello spazio delle Officine dell’Acqua con un programma di eventi che durerà una intera settimana e non solo il weekend.

E ancora il festival della Biblioterapia (dal 15 al 18 settembre) con più appuntamenti dedicati al tema psicologico, mentre è già in costruzione il calendario del Festival delle Meraviglie per il 2023, con eventi e appuntamenti che hanno l’intenzione di stupire il pubblico.

«Il primo anno lo abbiamo utilizzato con un test per capire quale approccio avesse il pubblico a questi eventi. Lo scorso anno, nonostante le restrizioni, la stagione è andata bene e abbiamo deciso di proporre e ampliare l’offerta di alcuni eventi». Ci sarà poi grande spazio alla musica: basta pensare al 21 giugno e i concerti organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con il comune, i concerti dei giovani talenti, il Festival della Musica del Lago Maggiore e altri. Ancora più spazio poi al teatro, ma soprattutto la voglia di far vivere i luoghi del paese.

Durante l’estate riaprirà, dopo anni, il Parco delle Torrazze che diventerà il luogo di alcuni eventi. Villa Fumagalli diventa la sede di mostre, ma non solo: «L’idea per il futuro è quella di destinare il piano terra ai giovani, di farne un centro ricreativo». Villa Frua, la sede del comune e della biblioteca, sarà aperta ad orari non consueti per ospitare tanti eventi.

Inoltre, l’Area Gaggetto tornerà ad essere un luogo dedicato allo sport e c’è l’intenzione di riproporre la chiusura di un tratto della Sp69 (da Laveno a Cerro) per essere utilizzata come pista ciclopedonale. Dal 29 maggio a ottobre, a domeniche alternate. Già in atto la macchina organizzativa per il 15 agosto, il tradizionale Ferragosto Lavenese, con l’obiettivo di riportare anche i tradizionali fuochi d’artificio e tanta musica.

E ancora, il Midec- il Museo Internazionale della Ceramica vedrà presto delle novità con mostre di artisti di rilievo nazionale. Le opere di Giorgio Laveri, ad esempio, passeranno da Cerro prima di essere messe in mostra a Faenza e Genova. Inoltre, in occasione dell’evento Buongiorno Ceramica del 22 maggio verranno presentate le novità del museo. Prima di tutto, la digitalizzazione delle opere del museo, un modo per renderlo più fruibile anche attraverso le visite virtuali, il calendario di laboratori e visite guidate in programma e dei lavori strutturali importanti, come la sostituzione dell’ascensore e un telo per coprire il cortile, possibili grazie ad un bando di Fondazione Cariplo.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Maggio 2022
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